“Dalle parole ai fatti, abbiamo lanciato l’avviso per la vendita dell’Hotel Riviera. Abbiamo pubblicato per l’ennesima volta l’avviso per acquisire proposte di acquisto dell’hotel Riviera di proprietà della Città metropolitana”.
Lo annuncia il sindaco metropolitano Cateno De Luca, che domani effettuerà un sopralluogo proprio negli appartamenti e nei locali dell’ex Hotel Riviera per valutare le ipotesi di trasferimento dei beni di proprietà della Città della Metropolitana, in relazione al piano di dismissioni redatto da Palazzo dei Leoni ed in conseguenza dell’ipotesi di offerta d’acquisto avanzata dall’Agenzia per il Risanamento (Arisme), finalizzata all’assegnazione di alloggi da destinare alla famiglie interessate dallo sbaraccamento e dal risanamento delle aree cittadine degradate.
“L’ex provincia di Messina lo ha acquistato per circa 30 miliardi di vecchie lire quasi 30 anni fa e nel frattempo si è trasformato in un pericolo per la pubblica e privata incolumità per il non uso. Oltre 30 di chiacchiere e di strampalate idee però ancora il Riviera e li come un Titanic che va affondando nel mare delle incapacità e dei belli progetti irrealizzabili”, sottolinea De Luca.
“Per l’ultima volta sarà usata la stima di una perizia che ha fissato in circa 11 milioni di euro il valore dell’immobile – afferma De Luca -. Ovvio che a questo avviso l’Arisme non parteciperà. Il termine per la presentazione delle proposte scadrà il 29 novembre prossimo. Se nessuno si farà avanti sarà pubblicato un ulteriore avviso che consentirà di vendere l’immobile al miglior offerente entro e non oltre il 31 dicembre prossimo ed ovviamente chiederò ad Arisme di partecipare e formulare la propria offerta”.
“E’ arrivato il momento di dire basta con le trentennali chiacchiere – aggiunge il primo inquilino di Palazzo dei Leoni –. O arriveranno offerte serie per mettere in sicurezza l’immobile con qualsiasi destinazione oppure si faranno appartamenti per le famiglie che vivono nelle baracche. I fatti si commentano da soli, sono evidenti le vergognose condizioni in cui si trova l’hotel riviera. Ringrazio la mala pianta di quella politica che ha ridotto il Riviera in queste condizioni“.