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Volano parole forti tra il sindaco Cateno De Luca e la Polizia municipale di Messina. Il primo cittadino lancia un duro monito all’indirizzo di alcuni agenti che avrebbero mostrato malumori nei confronti di De Luca e che, secondo lo stesso, avrebbero assunto alcuni “comportamenti discutibili”. Così De Luca annuncia di essere pronto ad attuare una vera e propria epurazione tra le fila del Corpo, da qui a fine anno.
“Alcuni colleghi della Polizia municipale – spiega De Luca – si sono offesi con me perché mi sarei permesso di usare una frase fortissima contro coloro che, forse, si fanno bocciare volutamente per la patente di servizio, perché magari così non guidano e si fanno portare dagli altri colleghi e non fanno determinati servizi. Potete incazzarvi quanto volete. Volete andate dal Prefetto? Non c’è problema, fatelo pure. Non consento però a nessuno di stare senza divisa e di scambiare il Corpo di Polizia locale per un bordellino. Entro fine anno faremo pulizia. Chi vuole rientrare nei ranghi dello svolgimento del proprio dovere ben venga, chi vuole invece protestare e parlare male del sindaco, faccia pure”.
“Non abbiamo timore e non facciamo nessun passo indietro – aggiunge De Luca -. Non ci piacciono alcuni comportamenti. Stamattina alcune vie erano intasate e sapete perché? Scopriamo che le pattuglie che erano destinate al servizio si erano assentate dal servizio per fare le prove del coro, perché domani c’è la Santa Messina in onore di San Sebastiano, protettore del Corpo di Polizia locale. La volete smettere? Io vado avanti e vado fino in fondo, nel rispetto dei colleghi che si fanno la schiena in quattro per svolgere il servizio ed effettuare in modo corretto le indicazioni legittime dell’Amministrazione comunale. Per chi non ci vuole stare più, la porta è aperta per andarsene”.