Ezechia Paolo Reale, Consigliere Comunale a Siracusa, ha scritto un’email alla Presidente Scala ed ai presidenti dei gruppi consiliari, il cui testo è stato pubblicato da lui stesso nel suo profilo Facebook.
“Gentile presidente,
la seduta odierna del Consiglio Comunale non può, a mio avviso, essere limitata alla trattazione dell’Ordine del Giorno. Non possiamo certo fingere che non siano accaduti fatti di profondo rilievo istituzionale, quali il voto negativo sulla proposta di rendiconto, che con ogni probabilità comporteranno un’ingiusta sanzione applicata all’Organo di controllo sulla base di una norma manifestamente iniqua“, scrive Ezechia Reale.
“La questione è stata oggetto di ripetuti interventi di partiti politici ed organi istituzionali e di grande attenzione sulla stampa e sui social. La gente non capirebbe se noi restassimo oggi in silenzio e non dibattessimo anche questo rilevantissimo tema in quella che potrebbe essere l’ultima seduta di questo Consiglio Comunale. Credo che ciascun gruppo e ciascun Consigliere abbia il diritto, e forse anche il dovere, di prendere posizione non sulla stampa, ma in atti ufficiali e nel giusto contesto istituzionale“, si legge ancora nel post Facebook.
“Faccio, quindi, appello a lei ed ai presidenti dei gruppi consiliari affinchè, nell’ambito delle comunicazioni o in altro contesto consentito dal Regolamento, sia affrontato e dibattuto, senza limitazioni eccessive di tempo, un argomento sul quale la città ha mostrato grande interesse e che si eleva al di sopra del singolo caso di Siracusa manifestando un’anomalia di sistema grave“, scrive sempre il consigliere comunale.
“Non evidenziare i veri motivi che hanno condotto all’attuale situazione e non sottolinearne gli aspetti di anomalia che minano autonomia dell’Organo e democraticità del sistema sarebbe un’omissione vile, soprattutto a fronte di molte valutazioni errate, inique ed a volte offensive che, nel forzato silenzio tenuto sino ad oggi dal Consiglio Comunale, sono state veicolate all’opinione pubblica“, conclude così il suo post Ezechia Reale.