Rivendicata e in predicato fin dagli anni Novanta, la stabilizzazione dei lavoratori precari dell’Ente Autonomo Regionale Teatro Massimo Bellini è una conquista che segna una tappa importante nella storia della prestigiosa istituzione etnea.
Lunedì 14 marzo, alle ore 12, nel Foyer del Teatro Massimo Bellini si terrà il Giuramento di fedeltà alla Pubblica Amministrazione, che sancisce la presa di servizio di 32 dipendenti, assunti a tempo indeterminato e sottratti finalmente ad un’annosa condizione di precariato.
Il Governo regionale ha così avviato e portato a termine un processo lungamente disatteso da oltre trent’anni, assicurando le risorse finanziarie e completando in soli trenta mesi il complesso iter amministrativo. Un traguardo reso possibile grazie all’impegno assunto nel maggio del 2019 dal presidente Nello Musumeci, che interverrà al giuramento insieme all’assessore regionale al turismo, sport e spettacolo Manlio Messina, al commissario straordinario del teatro Daniela Lo Cascio e al sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano.
Con la cerimonia si conclude positivamente una travagliata vicenda, non priva di risvolti drammatici sul piano umano oltre che professionale. La stabilizzazione, che rende giustizia ai lavoratori e alle loro famiglie, risulta altresì in linea con il percorso che dovrà mirare in tempi brevi ad integrare la pianta organica del Teatro Massimo Bellini, condizione necessaria per promuovere il rilancio nazionale e internazionale dell’ente lirico catanese.