Un giovane di 30 anni è stato arrestato dai carabinieri a Caltagirone (Catania) con l’accusa di aver maltrattato i genitori sotto l’effetto di sostanze stupefacenti per farsi dare denaro e oggetti in oro per procurarsi la droga. A denunciarlo sono stati proprio il padre e la madre, in preda alla disperazione. Il giovane è stato accompagnato in un istituto di cura e assistenza.
La misura cautelare è stata chiesta ed ottenuta dalla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale. Secondo quanto accertato, il giovane avrebbe instaurato in casa un vero e proprio regime di terrore, sottoponendo i genitori a violenze, minacce, aggressioni fisiche. Avrebbe anche danneggiato mobili e suppellettili tanto da far temere entrambi costantemente per la propria incolumità. In particolare, la madre, in preda all’ansia e alla disperazione, avrebbe avuto anche difficoltà a dormire di notte mentre il padre in uno dei tanti episodi di violenza, minacciato di morte con un coltello, sarebbe stato costretto a rifugiarsi dalla nonna paterna.
Tra l’ottobre ed il dicembre del 2021 il giovane per futili motivi avrebbe preso la madre a pugni in testa causandole un trauma cranico minore, un trauma da strattonamento alle spalle, uno stato di agitazione reattivo ed una ecchimosi al dorso, lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Il figlio dopo avrebbe iniziato a danneggiare mobili e suppellettili.
In occasione di un litigio con un parente a metà novembre, il 30enne avrebbe nuovamente aggredito la madre, intervenuta per separarli, facendola cadere a terra. Dopo che i genitori si sono rifiutati di consegnargli il denaro richiesto, li avrebbe minacciati e avrebbe procurato danneggiamenti in casa.