L’area attorno alla Stazione Centrale di Messina è destinata nei prossimi mesi a modificare radicalmente il proprio aspetto visivo e logistico. Un apposito piano di interventi dovrebbe iniziare a diventare realtà nei prossimi mesi in virtù di un accordo siglato tra Comune di Messina e Rfi che ha prospettato l’arrivo in riva allo Stretto di quasi 13 milioni di euro, tra fondi Pon Metro e Cipe.
Il progetto prevede la totale pedonalizzazione dell’area (strade attorno la piazza e via Calabria) che metterà in collegamento la Stazione e le navi di traghettamento veloce; la fermata del tram “Repubblica” spostata in via La Farina, così da togliere alla piazza “l’intralcio” del cityway; ultimazione parcheggio sopraelevato della Stazione, utilizzato come nuovo terminal dei bus extraurbani; dogana ed ex mercato ittico destinati anche essi ad essere riqualificati; ed infine la stazione marittima che dovrebbe essere riqualificata e sfruttata per esposizioni.
“Il progetto in questione prevede un’area finalmente a misura di pedone, di pendolare, di viaggiatore, di turista – ha detto il sindaco Renato Accorinti -. Uno spazio dinamico, intermodale che, collegato ad una auspicabile riqualificazione della zona falcata, sarà al passo con i tempi e che potrebbe rappresentare il volano decisivo per lo sviluppo dell’intera città”. L’obiettivo è quello di iniziare a rendere attuabile il percorso di interventi entro il primo semestre dell’anno o comunque entro il 2018 per fare “cambiare binario” alla stazione centrale e dare un nuovo volto ad un’area strategica di indubbio rilievo che da tempo presenta diverse problematiche irrisolte.