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Dall’elogio alla ‘gnocca’ di Miccichè alle polemiche del Pd. Diario della vigilia elettorale

martedì 30 Gennaio 2018
miccichè

Il tempo passa anche per chi nella politica siciliana ha comandato e vuole comandare ancora a lungo. Nè è convinto in qualche modo il dominus nell’Isola di Forza Italia Gianfranco Miccichè

Ieri, a liste fatte ha infatti dichiarato: “Da coordinatore di Forza Italia in Sicilia mi ritengo assolutamente insoddisfatto dalle liste perché, per la prima volta, mi hanno mandato troppa gente da fuori. E non era mai successo prima, si vede che sono invecchiato”.

Miccichè inoltre ha replicato a distanza a chi rinfaccia a FI le scelte di veline e protagomiste femminili di particolare slancio: “In Italia la gnocca non è mai mancata mai, è vietato essere belle”?

Uno sfogo, un momento di disagio a metà strada  tra il riconoscimento che qualcosa non è andata come lui avrebbe voluto e la presa d’atto che la missioni di ricostruire la Forza Italia 2.0, a sua immagine e somiglianza, è ancora per strada. E c’è molto da fare.

La griglia ai blocchi di partenza è comunque pronta. Forza Italia schiera come capolista per il plurinominale al Senato a Palermo Renato Schifani, mentre a Catania in corsa è Gabriella Giammanco. Dopo Schifani in lista risultano, tra gli altri, l’ex guardasigilli Nitto Palma e Domitilla Giudice. Capolista alla Camera nel plurinominale a Palermo è Francesco Scoma. Nel collegio 2 della Sicilia occidentale si candidano Matilde Siracusano, seguita da Giusi Bartolozzi, magistrato e compagna del vicepresidente della Regione Gaetano Armao, e Francesco Greco.

A Catania e Acireale la Lega punta sui nomi noti del suo leader, Matteo Salvini, e su quelli della penalista Giulia Bongiorno, e di Angelo Attaguile, coordinatore del movimento per la Sicilia orientale.  Alla Camera è capolista al plurinominale del capoluogo il coordinatore Alessandro Pagano.

Le ultime ore della vigilia prima dell’ultima parola sulle liste per le Politiche non hanno cambiato di molto il quadro. Paolo Gentiloni e Maria Elena Boschi per il Pd, Piero Grasso per Leu, Matteo Salvini e Giulia Bongiorno per la Lega, Renato Schifani per Fi, la testimone di giustizia Piera Aiello per M5s. Questi solo alcuni dei nomi in campo. Per i dem alla Camera nel plurinominale capolista per la Sicilia 1 a Palermo è Fabio Giambrone, presidente della Gesap. Nel collegio Sicilia 1-02 (Marsala – Bagheria) capolista è Maria Elena Boschi seguita da Carmelo Miceli segretario del Pd a Palermo. A Gela, Marsala e Agrigento prima in lista è Daniela Cardinale, figlia dell’ex ministro Salvatore, seguita da Marco Campagna. Nel nisseno,  dove non sono sopite le polemiche sulla candidatura di Daniela Cardinale,  alcuni circoli chiudendo i battenti hanno affisso dei cartelli che recano la scritta: “Chiusi per dignità. Senza padroni”. Per Cracolici il quadro è a tinte fosche:“Lo stato d’animo prevalente è un diffuso sconcerto”.

Forza Italia schiera come capolista per il plurinominale al Senato a Palermo Renato Schifani, mentre a Catania in corsa è Gabriella Giammanco. Dopo Schifani in lista risultano, tra gli altri, l’ex guardasigilli Nitto Palma e Domitilla Giudice. Capolista alla Camera nel plurinominale a Palermo è Francesco Scoma. Nel collegio 2 della Sicilia occidentale si candidano Matilde Siracusano, seguita da Giusi Bartolozzi, magistrato e compagna del vicepresidente della Regione Gaetano Armao, e Francesco Greco.

A Catania e Acireale la Lega punta sui nomi noti del suo leader, Matteo Salvini, e su quelli della penalista Giulia Bongiorno, e di Angelo Attaguile, coordinatore del movimento per la Sicilia orientale.  Alla Camera è capolista al plurinominale del capoluogo il coordinatore Alessandro Pagano.

Nel centrodestra per Noi con l’Italia, il partito fondato da Raffaele Fitto, è candidato a Paternò sia all’uninominale che al proporzionale Giuseppe Lombardo, nipote dell’ex governatore siciliano Raffaele Lombardo. Tra i centristi dell’Udc in campo non manca l’eterno ritorno di Giovanni Pistorio. Candidata anche Ester Bonafede, ma anche gli assessori Roberto Lagalla e Maria Ippolito.

Alla Camera, nel M5s nei plurinominali i volti più noti di candidati per la Sicilia occidentale dopo  Adriano Varrica sono Azzurra Cancelleri (capolista a Gela) sorella di Giancarlo e deputata uscente, e Chiara Di Benedetto. Tra gli uscenti ricandidati nei collegi plurinominali alla Camera, ci sono Francesco D’Uva, Alessio Villarosa, e Giulia Grillo. D’Uva praticamente trombato al plurinominale perchè piazzatosi terzo in lista, è stato ripescato all’uninominale. Correrà a Messina. Al Senato nel plurinominale corre per la riconferma nella Sicilia occidentale Vincenzo Santangelo e in quella orientale Michele Giarrusso.

 

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