“Il contributo della Sicilia sarà essenziale, la sfida nazionale si vince al sud. Se il centrodestra ripeterà l’affermazione delle precedenti regionali vinceremo le elezioni politiche e avremo la maggioranza alla Camera e al Senato. Questi ultimi giorni sono importanti e decisivi per convincere gli indecisi o coloro che vorrebbero votare per il movimento del nulla, dell’incompetenza, della paura, ovvero il movimento di Grillo”.
Lo ha detto il senatore di Forza Italia e capolista a Palermo al collegio plurinominale, Renato Schifani, in occasione di un appuntamento elettorale nel capoluogo siciliano.
“Il M5S – ha aggiunto – porterebbe il nostro Paese nello sconforto, nella ingovernabilità e nella bancarotta finanziaria. E’ il movimento del disagio sociale. Più malessere c’è e più aumenta il ‘grillismo’, è un voto di pancia, non di testa e noi stiamo cercando di far riflettere questi elettori, nel loro stesso interesse e dei propri figli”.
Schifani ha espresso soddisfazione per le liste di Forza Italia in Sicilia e per la scelta della squadra: “Abbiamo ottimi candidati, espressione della società civile, come il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, Francesco Greco, il magistrato Giusi Bartolozzi, tanti professionisti, consiglieri comunali eletti e la conferma di alcuni storici esponenti come Stefania Prestigiacomo, Francesco Scoma, Gabriella Giammanco. Abbiamo raggiunto una giusta composizione che da’ il senso di una società che vogliamo rappresentare, sia attraverso la politica consolidata che con il nuovo che arriva”.
Per quel che riguarda i toni spesso duri usati nel corso della campagna elettorale Schifani sostiene che “ci sono stati troppi veleni, troppe contraddizioni e troppe frasi annunciate ad effetto. Un dato è certo Berlusconi quando ha fatto la campagna elettorale e ha vinto le elezioni ha mantenuto gli impegni assunti, vedasi l’abolizioni dell’Imu sulla prima casa e la riforma fiscale. Noi ci presentiamo con una grande nuova riforma fiscale, la ‘Flat Tax’, la tassa unica per tutti al 23%, fino al 12% niente tasse e questo consentirà l’emersione del sommerso, l’aumento dell’imponibile da parte di chi non paga, che pagherà perchè gli conviene, l’abolizione dei contenziosi fiscali e questo sara’ sviluppo che porterà all’economia la possibilità di crescita e a nuove assunzioni per i giovani”.
Schifani ha chiuso con un messaggio agli elettori per la giornata del 4 marzo: “Votare e farlo con coscienza, serenita’, certezza, nei confronti di una classe dirigente che in passato, quando e’ stata chiamata a ruoli ha risposto alle responsabilità assunte”.