Ripristinare la viabilità secondaria, sostenere le imprese del territorio, aumentare e migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini. Sono queste le cose da fare secondo il vice sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato, per combattere il drammatico fenomeno dello spopolamento in atto nei paesini delle Madonie. Proprio nei giorni scorsi è stata firmata un’intesa, tra la Regione Siciliana, l’Unione dei Comuni delle Madonie e l’Area interna delle Madonie, che sblocca 38 milioni di euro per la realizzazione di interventi nei 21 comuni che compongono il comprensorio madonita.
Ad Inguaggiato, che vanta una lunga esperienza di amministratore locale, da pochi giorni è stata affidata la guida del Gal I.s.c. Madonie, il Gruppo di azione locale che ha come obiettivo la promozione delle attività agricole del territorio. Un campo d’azione cruciale per creare opportunità di lavoro e sviluppo in un territorio che vanta abbondanti risorse naturali e bellezze ambientali straordinarie.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Inguaggiato – è quello di realizzare tutta la programmazione 2014/2020 e di costituire un sostegno concreto assieme a tutti gli altri soggetti, individuali e collettivi, pubblici e privati che operano nel territorio per invertire la tendenza nelle Madonie”. Tra i progetti in cantiere l’inserimento dei soggetti svantaggiati nel tessuto produttivo locale, misure di sostegno all’artigianato e alle realtà agroalimentari locali, in particolare a favore della filiera corta e del Km 0, e per promuovere il turismo sostenibile.
Infine, Inguaggiato, si augura che la legislatura appena iniziata sia quella “giusta” per l’approvazione all’Assemblea regionale siciliana del ddl sulle Zone franche montane, sostenuto dall’attuale vice presidente della Regione Gaetano Armao. Il ddl si trova da più di due anni sui banchi del parlamento siciliano, che però non ha trovato il tempo e la voglia di discuterlo e approvarlo. Tale provvedimento prevede incentivi e agevolazioni fiscali alle imprese già presenti o che decidono di insediarsi nelle aree montane siciliane.