Il 16 febbraio dell’anno scorso è morto Janis Kounellis, il più grande esponente dell’arte povera in Italia. Nel 2007 l’artista era stato incaricato della realizzazione del carro del 383° Festino di Santa Rosalia, ”con un costo che sembra si sia aggirato intorno al milione di euro – afferma Giulia Argiroffi consigliere comunale del M5s – Il valore artistico, storico e simbolico di quest’opera, è enorme ed è oggi mortificato dallo stato in cui il carro versa, abbandonato in un angolo transennato di villa Giulia, degradato e ammalorato, destinato a prossima inevitabile distruzione.
Il Carro, così come il 383° Festino era stato dedicato alla ”Memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la difesa della giustizia in questa città” e l’avere appena contato il 25° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, dove la vita per la giustizia in questa città la sacrificarono 11 persone, rende l’abbandono e il degrado ancora più grave.
Palermo è Capitale della Cultura – continua la Consigliera – e nel Dossier di Candidatura presentato a maggio del 2016 il 394° festino, quello che festeggeremo quest’anno è stato presentato come ‟evento teatrale urbano di grande spettacolarità”, riconoscendone il valore indennitario per la nostra comunità.
Appare come uno spot un po’ ipocrita – conclude Giulia Argiroffi – in cui questa amministrazione non sembra credere fino in fondo, visto il valore culturale che attribuisce a uno dei suoi massimi esponenti, il carro di Kounellis: la capitale della cultura ha una responsabilità rispetto a ciò che dovrebbe essere tale”.