L’Ars, nel corso della votazione per l’approvazione della Finanziaria 2018, non ha fatto passare quelle misure cosiddette “sociali” dalla legge di stabilità “Potevamo garantire l’esenzione del bollo auto per i cittadini con un reddito basso, ma stamattina le opposizioni hanno bocciato la proposta in Aula. Lo hanno fatto chiedendo il voto segreto, uno strumento di per sé odioso, nascondendo così la loro individuale responsabilità.
Il mio ruolo di garante mi impone massimo rispetto per il mandato di ciascun parlamentare, ma non posso nascondere la mia profonda amarezza per una buona legge che è stata fatta fuori per logiche politiche. Per andar contro questa maggioranza e questo Governo, si è procurato un danno ai siciliani. Un consiglio ai colleghi deputati: si può fare opposizione senza sacrificare le leggi giuste“, questo scrive su Facebook il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
“L’irresponsabilità del nuovo asse (in anticipo nazionale?) tra 5Stelle e Pd sta facendo saltare, anche con il ricorso al voto segreto, quelle misure cosiddette “sociali” dalla legge di stabilità in discussione all’ARS“, sottolinea il deputato nazionale di Forza Italia Francesco Scoma, secondo cui “i grillini, con molta superficialità, stanno facendo eliminare quelle misure a favore delle fasce più deboli”.
“Ecco – prosegue Scoma – che salta la misura che stanziava aiuti fino a 40 mila euro in conto capitale, a favore delle giovani coppie destinati all’acquisto della prima casa e l’istituzione del biglietto unico del trasporto pubblico e la norma che prevedeva l’abrogazione del pagamento del bollo automobilistico destinato alle famiglie meno abbienti.
Si tratta di un ostruzionismo che, pur di fare andare sotto il governo, continuano a votare la soppressione di norme che avrebbero favorito e che invece penalizzano le famiglie siciliane, soprattutto quelle più deboli economicamente“.