Emanuele Pelli ha confessato di avere travolto e ucciso con la sua auto Annamaria La Mantia e la figlia Angela Merenda, investite la scorsa notte a Palermo. L’uomo, pregiudicato, in stato di fermo in carcere, ha ammesso di essere stato alla guida dell’auto trovata poco dopo l’incidente, e di essere fuggito perché senza assicurazione e con la patente scaduta.
L’incidente in via Fichidindia, nel quartiere Brancaccio. L’automobilista è fuggito senza fermarsi a soccorrere le vittime. E’ accusato di duplice omicidio stradale.
L’uomo ha 35 anni e abita a Brancaccio, sposato e padre di due bambini. Nella sua abitazione sono in corso i rilievi dei carabinieri del radiomobile; è stato fermato al Villaggio Santa Rosalia e sottoposto all’alcol e droga test all’ospedale Civico. Quando è stato fermato non ha opposto resistenza. “Sapeva di essere ricercato”, dicono gli investigatori. Poi la confessione.