Il centrosinistra fa quadrato ed il candidato è Franco De Domenico, segretario cittadino del Pd ed ex deputato Ars. A firmare il documento unitario sono, in ordine alfabetico, tutti i componenti del tavolo: Articolo Uno, Cambiamo Messina dal Basso, IdeaMessina, MessinaAccomuna, Movimento 5Stelle, Partito Democratico, +Europa, Studenti e rete giovanile, Volt.
“Non c’è solo un nome- si legge- c’è una idea, un NOI, la volontà di dar seguito a un progetto politico che va avanti da diversi anni attraverso tantissime iniziative ed eventi pubblici (da “il Mare Negato” del 2016 a “Spazi di Confronto” del 2021/2022) che ci vede tutti quanti impegnati, a vario titolo, insieme. Per questo, dopo lunghi e proficui confronti, con le diverse sensibilità e i diversi modi di pensare che ci contraddistinguono, abbiamo sciolto nodi, rafforzato il nostro programma.
“Abbiamo un’idea precisa su come pensiamo vada amministrata la nostra Messina- prosegue il documento-, uscendo dai personalismi e superando quella polarizzazione che negli ultimi anni ha reso il dibattito politico cittadino terreno di uno scontro tanto incessante quanto sterile: basta divisioni, serve far emergere la forza e le capacità che qui abitano e rispondere ai bisogni di cittadine e cittadini per una città a misura di bambini, caratterizzata da verde pubblico e spazi liberi, dal recupero del waterfront, dall’ottimizzazione dei servizi pubblici in una logica di accessibilità per le fasce più deboli e di equità sociale.
“Abbiamo trovato nella persona di Franco De Domenico- è la conclusione– un profilo in grado di catalizzare e coordinare il nostro progetto; di portare avanti una filosofia che vede nell’unità di intenti, sociale prima ancora che politica, lo strumento essenziale per lo sviluppo del territorio, la crescita della comunità e la lotta contro tutte le diseguaglianze. Una squadra affiatata, preparata e sintesi di tutte queste nostre sensibilità e un Consiglio comunale ben rappresentato sapranno tenere fede ai nostri princìpi”.
Rientrate dopo un confronto tra lo stesso De Domenico e gli esponenti del movimento, le perplessità di Cambiamo Messina dal basso, che avevano contestato più che il nome, il metodo adottato.
L’incontro ha portato ai chiarimenti tra le parti e nel pomeriggio anche gli accorintiani hanno aderito al tavolo del centrosinistra ed alla candidatura dell’ex direttore generale dell’Ateneo.
“CMdB, movimento politico civico di sinistra, pacifista, ambientalista, transfemminista, no Ponte- scrivono– intende con questa scelta contribuire responsabilmente a sconfiggere quel sistema di governo del Comune di Messina che negli ultimi tre anni e mezzo ha avvelenato il tessuto politico, sociale e culturale della città, sdoganando linguaggi e atteggiamenti violenti, autoritari e volgari, e facendo sempre più allontanare la nostra città da livelli ottimali di qualità della vita. Abbiamo ritenuto che essere uniti attorno a questo obiettivo comune, mantenendo le peculiarità di ogni soggetto politico, fosse la strada più responsabile.
“Crediamo ci sia data oggi, con questa sfida elettorale, una possibilitá per la rinascita democratica, economica, sociale e culturale della nostra città- è la conclusione– Per questo facciamo un appello a tutte le forze associative e movimentiste civiche e di sinistra della città ed a tutta la cittadinanza progressista, affinchè non si disperdano le forze e si rimanga uniti per raggiungere insieme questo obiettivo”.
Chi ha detto subito sì a De Domenico è stato Articolo Uno che adesso con un comunicato a firma della deputata Maria Flavia Timbro e del segretario provinciale Domenico Siracusano ribadiscono le motivazioni della scelta.
“C’è una sinistra che sceglie la testimonianza e la minorità, c’è una sinistra che, invece, ascoltando l’appello della sua gente, sta nei processi e prova ad incidere concretamente per la trasformazione della città.Articolo Uno ha perseguito, con forza e determinazione, la costruzione di un campo progressista largo e coeso. Sinistra significa esserci e, nella situazione data, provare a realizzare l’equilibrio più avanzato, come hanno compreso le altre soggettività della campo progressista. La sinistra c’è. Noi ci siamo e vogliamo giocare fino in fondo il nostro ruolo, mai da soli.Saremo lealmente al fianco della coalizione del candidato a Sindaco Franco De Domenico“.