“Sono 4.600 i giovani che hanno presentato la richiesta di insediamento che dall’anno scorso aspettano ancora di sapere se potranno o no avviare la propria azienda”. E’ la denuncia di Coldiretti Sicilia riguardo “l’andamento lento del Programma di sviluppo rurale (PSR) che da trampolino di crescita si sta trasformando in un labirinto burocratico. Si tratta di milioni di euro che potrebbero davvero costituire la svolta per gli under 40″.
“Ma la misura 6.1 – prosegue l’organizzazione – non è la sola a rimanere senza risposte. Ancora più eclatante è la 4.1 (sostegno agli investimenti alle aziende agricole) il cui iter è partito il 14 dicembre 2016 con la pubblicazione del bando e a oggi la graduatoria è ancora provvisoria: si tratta di altri 100 milioni di euro messi a bando che rimangono parcheggiati“.
“E non è finita – aggiunge Coldiretti Sicilia – . Altri 224 milioni della misura 10 (pagamenti agro-climatico-ambientali) sono fermi. Ma il piatto forte dell’inefficienza della macchina burocratica riguarda la misura 11 (agricoltura biologica) con una dotazione finanziaria iniziale di 417 milioni. A oggi per il bando per il 2015 è stato pagato circa il 50% dei produttori ma sola prima annualità e cioè il 2015. In sostanza, non sono stati dati neanche i tutti i soldi del cosiddetto trascinamento e cioè quelli spettanti per gli anni scorsi. Intanto si rimpallano le responsabilità tra Regione e Agea“.