L’Associazione Codici di Cultura e l’Associazione Codici – Centro per i Diritti del Cittadino, hanno presentato un ricorso al Tar Catania contro la Fondazione Taormina Arte Sicilia e nei confronti della Videobank s.p.a., per l’annullamento – ed intanto la sospensione – dell’Avviso Pubblico di Sponsorizzazione del Taormina Film Fest 2018, pubblicato il 2 maggio 2018.
“Dall’esame dell’Avviso Pubblico da parte delle Associazioni Codici – fa sapere Codici in una nota -, emerge una procedura selettiva poco trasparente, in quanto affiderebbe all’unico sponsor Videobank la progettazione, l’organizzazione, la gestione e la promozione di un Festival cinematografico di fama internazionale, giunto alla sua 64° edizione, in assenza del possesso, da parte di quest’ultima, degli indispensabili requisiti di professionalità. Il Tar di Catania ha fissato, per la trattazione dell’istanza cautelare, la Camera di Consiglio del 21 giugno 2018. Come noto, il Taormina Film Fest costituisce uno dei più importanti appuntamenti del Cinema internazionale, portandovi star dall’Italia e dall’estero, e l’evento ha assunto nel corso degli anni un valore artistico- culturale assai rilevante. Una rassegna che rappresenta un eccellente strumento di promozione dei luoghi che la ospitano, come tanti altri eventi legati al territorio nazionale che valorizzano e danno prestigio alle Regioni. L’anno scorso il Comitato del Festival Taormina Arte decise di non avvalersi dell’affidamento diretto dell’organizzazione, fino a quel momento peculiarità dello stesso”.
“Di fronte alle due sole offerte pervenute, l’attività venne dapprima affidata alla società di produzione Videobank s.p.a., ma poi annullata dal Tar Catania, sul rilievo che detto sponsor non possedeva gli indispensabili requisiti di esperienza biennale in materia di organizzazione e gestione di eventi cinematografico-artistico-cult urali. Considerato che nella precedente edizione il Comitato Taormina Arte dovette fare ricorso solo a fondi pubblici, rinunciando alla presenza di star internazionali che richiamano l’attenzione del grande pubblico, ci si attendeva che quest’anno la Fondazione Taormina Arte Sicilia si sarebbe mossa con largo anticipo. Al contrario, per organizzare un Festival di tale importanza, che si svolgerà nel prossimo mese di luglio, il Bando in questione è stato pubblicato soltanto il 2 maggio 2018, ed ha fissato al 1° giugno 2018 il termine per la presentazione dei progetti (“proposte”). Le Associazioni Codici si chiedono dunque come sia possibile organizzare un Festival di tale rilevanza in così poco tempo. Un’organizzazione che è, infatti, molto complessa, prevedendo il contatto con aziende cinematografiche, soprattutto le c.d. Major, per la presentazione di anteprime nazionali ed internazionali, la disponibilità di attori e registi, e molti altri adempimenti che impongono tempi organizzativi non inferiori a sei mesi”.
“Il punto su cui Codici vuole vedere chiaro – evidenzia l’associazione -, è soprattutto quello relativo allo sponsor cui dovrebbe essere affidata la complessa e delicata organizzazione del Festival prevista nell’Avviso Pubblico, il quale nemmeno richiede che il concorrente dimostri il possesso del necessario requisito di professionalità. L’Avviso Pubblico ha poi escluso dalla partecipazione soggetti che esercitino attività in conflitto di interesse con quella oggetto dell’affidamento: cioè ha immotivatamente escluso proprio i concorrenti in possesso di alta professionalità ed esperienza nel settore, che meglio di ogni altro avrebbero potuto garantire il successo del Festival. Tra l’altro, è perfino dubbio che l’Avviso sia stato pubblicato il 2 maggio 2018. Sembrerebbe infatti pubblicato soltanto il 9 maggio, e se così fosse, la procedura selettiva sarebbe illegittima anche perché avrebbe violato l’art. 19 del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede che l’affidamento dei contratti di sponsorizzazione debbono essere preceduti dalla pubblicazione sul sito internet per almeno trenta giorni. In tale quadro, è indispensabile che il Giudice amministrativo verifichi la legittimità della procedura concorsuale, ed evitare che la meritata nomea del Taormina Film Fest 2018 sia messa seriamente a repentaglio, e che l’evento artistico-culturale perda la sua meritata fama in Italia e all’estero”.