PALERMO – Partita da La Spezia e giunta all’alba al molo Vittorio Veneto del Porto di Palermo, la nave scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci, può a buon titolo definirsi esempio di “arte itinerante” che solca i mari di tutto il mondo manifestando il genio della cultura italiana.
A vent’anni dall’ultima visita, il passaggio nel capoluogo siciliano è stato pensato in omaggio al titolo di Capitale della Cultura, la bandiera rappresentativa sventola infatti accanto a quella della Repubblica e dell’Unicef, di cui il veliero è ambasciatore dal 2007, e sarà occasione eccezionale per tutti i curiosi che vorranno scoprire nei dettagli un pezzo di storia italiana.
Dalla magnificenza del primo impatto alla vista dall’esterno si percepisce immediatamente l’opulenza di ricercatezza e attenzione dei dettagli per un’imbarcazione storica, ancora attiva nella promulgazione delle discipline marinaresche e della formazione etico-militare.
Ma è all’interno che si potranno scoprire, grazie alle validissime informazioni fornite dallo stesso equipaggiamento, gli angoli più nascosti e curiosi dell’Amerigo Vespucci: dalla Baleniera, imbarcazione a remi posta all’estremità del Cassaro, ad uso esclusivo del Comandante, ai Pali Schermi, altre imbarcazioni a remi o a motore utilizzati per l’addestramento o per eventi di rappresentanza.
Dagli argani o capestrani movimentati esclusivamente a mano dall’equipaggio, ai tendaggi con i colori della Marina Militare detti “Sceicco“; per poi passare agli “alberi” di cui il più alto raggiunge i 54 metri al di sopra del livello del mare.
E poi le àncore, originali dell’epoca e con una forma che non si riproduce più; le funi, realizzate con materiale organico che, se si volessero misurare, srotolate arriverebbero a 33 chilometri di lunghezza.
Da non perdere, infine, la scoperta del motto dell’Amerigo Vespucci, “Non chi comincia ma quel che persevera“, sintesi dell’attività svolta sulla nave, e il passaggio davanti la campana posta nella parte centrale dell’imbarcazione di cui, secondo la tradizione, porterebbe fortuna toccare la corda, senza far emettere suono.
Le visite saranno aperte al pubblico per tutto il weekend (venerdì dalle 15 alle 19; sabato dalle 11 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30, e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19).
All’incontro istituzionale, dove erano presenti il comandante, capitano di Vascello Roberto Recchia, e il comandante del Comando Marittima Sicilia, Ammiraglio Nicola De Felice, il sindaco Orlando, “anche se nel 2031 non sarà più in carica“, non si è fatto sfuggire l’occasione di candidare, prima fra tutte, la città di Palermo per i festeggiamenti del centenario della nave scuola.
Il passaggio in città è stato anche occasione per presentare le iniziative correlate alla IV edizione del Trofeo velico MARISICILIA CUP.
Il 13 giugno l’Amerigo Vespucci partirà per Civitavecchia, e farà poi ritorno nella città di La Spezia dove parteciperà, dal 19 al 23 giugno, alla VI edizione del Seafuture 2018, evento dedicato alle innovazioni navali e marittime.
La navigazione proseguirà nel Mar Tirreno con le soste a Genova e Livorno, da dove a luglio gli allievi della 1^ Classe dell’Accademia Navale inizieranno la Campagna d’Istruzione che quest’anno li vedrà impegnati in Oceano Atlantico e Nord Europa per portare l’eccellenza del nostro Paese all’estero.
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