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A “Bar Sicilia“, la rubrica de ilSicilia.it con Alberto Samonà e Maurizio Scaglione, oggi, domenica 29 settembre 2019, per la 78ª puntata abbiamo ospiti Elena Pagana e Giampiero Trizzino, deputati all’Assemblea regionale siciliana per il Movimento 5 Stelle.
Giampiero Trizzino a proposito della situazione della Regione Siciliana, spiega come da nove mesi ci si trascini nelle vicissitudini del ddl collegato alla finanziaria, che ancora non è approvato in tutte le sue previsioni di spesa: “Qualche giorno fa si è dovuto rimodulare questo disegno di legge, ma l’Aula è ancora bloccata su questa norma”. E in merito al ruolo di opposizione del M5s, precisa: “Dal nostro punto di vista, noi siamo opposizione, ma non faremo mai un’opposizione tout-court, fine a se stessa. La nostra sarà sempre costruttiva. Lo abbiamo fatto anche con Crocetta e lo facciamo anche adesso. Del resto, abbiamo detto “lavoriamo insieme su alcune riforme” e infatti, nonostante la nostra apertura sia stata sostanzialmente disattesa, vi sono state norme approvate anche con il nostro consenso su questioni condivise: il testo sui rifiuti ad esempio è una sintesi di varie sensibilità”.
Nessun aiuto, a Palermo, nei confronti di Leoluca Orlando e della sua giunta a guida Pd: “Lo escludo. I nostri consiglieri comunali fanno opposizione e continueranno a farla. Detto questo, se poi in città si raccoglie l’immondizia con regolarità sono felice”.
Elena Pagana, nel difendere la scelta di Giancarlo Cancelleri di dimettersi dall’Ars per diventare viceministro del governo Conte bis, afferma che questo suo approdo governativo sarà positivo per la Sicilia, per i temi legati alla viabilità e alle infrastrutture nell’Isola: “Giancarlo porterà a Roma le istanze dell’Isola, per cui per la nostra regione è una grande opportunità”. In merito ai nuovi equilibri nazionali nati dall’accordo fra 5 Stelle e Pd, Pagana sottolinea che in Sicilia si guarda semmai alle “tematiche concrete”, su cui trovare accordi di volta in volta: “A noi interessa portare a casa i risultati, indipendentemente da coloro con cui riusciamo a farlo”. Sottolinea, poi, un’iniziativa che sta portando avanti insieme ai bambini: “Quest’anno abbiamo inventato un progetto, coinvolgendo nei bambini nelle scuole e chiedendo loro di quali leggi ha bisogno la Sicilia. Momenti davvero belli e formativi, con i giovanissimi che hanno tanto da insegnare anche a noi adulti”.
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