Si è svolta a Palazzo dei Leoni la riunione sul sistema della mobilità integrata nell’area dello Stretto di Messina.
All’incontro hanno partecipato il sindaco della Città Metropolitana di Messina, Cateno De Luca, l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, l’assessore alle Infrastrutture e al Trasporto pubblico locale della Regione Calabria, Roberto Musmanno, l’assessore alla Mobilità del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Marino, l’amministratore unico dell’Azienda di Trasporti per l’Area Metropolitana di Reggio Calabria, Francesco Perrelli, il consulente dell’assessorato Energie e Servizi Pubblica Utilità della Regione Calabria, Giuseppe Pollicino, il Capo di Gabinetto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Francesco Dattola, il dirigente Trasporto pubblico locale della Regione Calabria, Giuseppe Pavone, il delegato del Presidente della Regione Calabria, Vincenzo Leotta ed il presidente della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche dell’Area dello Stretto, Domenico Battaglia.
La proposta avanzata dall’assessore Musmanno per colmare la distanza tra le due sponde dello Stretto è quella di costituire un ente di governo che sovraintenda al “bacino interregionale dello Stretto“, un organismo che non avrebbe un valore puramente burocratico-amministrativo ma comporterebbe un rilevante riflesso sull’intero sistema di mobilità per i cittadini delle due città metropolitane.
“La Regione Calabria – ha precisato l’assessore Roberto Musmanno – ha già deliberato l’ipotesi di costituire il bacino interregionale dello Stretto e il tavolo tecnico odierno costituisce una manifestazione di volontà comune per definire un accordo che permetta di realizzare una libera mobilità che azzeri i 3 chilometri e concretizzi la continuità territoriale garantita”.
“L’idea, pertanto, è quella di realizzare un efficiente trasporto pubblico locale con la possibilità che un utente della città di Messina possa, con un unico biglietto di viaggio, muoversi all’interno della dell’area dello Stretto. In questo sistema integrato si ha una riduzione anche dei costi per quanto riguarda la navigazione; la nostra ipotesi prevede anche un coinvolgimento diretto da parte del Ministero delle Infrastrutture al quale si chiederà di garantire le adeguate risorse a supporto del servizio”.
“Le risorse sono variegate ed arrivano dalle Città metropolitane e dalle risorse del trasporto pubblico locale; noi come Regione Calabria siamo disponibili a trasferire alla futura struttura di governo i fondi necessari per la sua gestione. Oggi potrebbe essere però una giornata storica in quanto momento di partenza fondamentale; il nuovo ente di governo sarà una struttura agile, rappresentata direttamente dalle due Città metropolitane e sostanzialmente sarà a costo zero. Sui tempi non posso dare indicazioni certe ma spero davvero che prima della conclusione della legislatura calabrese che come sappiamo si chiuderà agli inizi del 2020, questa possa essere davvero una realtà concreta su cui spenderci per i prossimi anni“.
Sulla linea dichiarata dall’assessore Musmanno si è espresso anche il sindaco metropolitano De Luca che ha confermato la volontà di realizzare un sistema di trasporto efficace nell’area dello Stretto.
“Nell’attesa della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina – ha affermato il sindaco metropolitano De Luca – abbiamo pensato di rendere operativo un sistema di trasporti che evitino il ripetersi delle quotidiane criticità come il mancato raccordo tra i treni e quelli che sono i collegamenti tra le due sponde dello Stretto; si tratta di una sostanziale regia unica che ovviamente non penalizza quelle che sono le strategie di mobilità generali dello Stretto. Con le sinergie di entrambe le Città metropolitane e delle due Regioni puntiamo, nell’immediato, a risolvere con dei piccoli interventi i disagi attuali causati dal mancato raccordo tra gli Enti che svolgono I servizi nell’ambito dello Stretto evitando il perpetuarsi delle situazioni che hanno finora contrassegnato in modo negativo il profilo della assenza di una efficace strategia nell’ambito della continuità territoriale in attesa che si dipanino le grandi questioni sul collegamento stabile tra le due sponde“.
La manifestazione di volontà sarà vagliata dai singoli Enti coinvolti nel progetto e giovedì 7 febbraio 2019, alle ore 11, nella sede della Città metropolitana di Reggio Calabria sarà siglato il protocollo d’intesa per l’avvio del nuovo sistema di collegamenti tra Messina e Reggio Calabria.