Centomila alberi. Questo è il numero impressionante che rende l’idea del patrimonio arboreo presente nel territorio del Comune di Palermo. Il capoluogo siciliano presenta vaste aree verdi in varie zone della città. Alcune aperte e disponibili per la cittadinanza, come ad esempio Villa Trabia. Altre, purtroppo, chiuse da anni in attesa di lavori di bonifica (come ad esempio il parco Cassarà). Ma al netto della fruibilità, quel che preoccupa è il ritardo conseguito sul fronte delle potature. Anche gli arbusti hanno bisogno di manutenzione. E in questi anni è purtroppo mancata. A dirlo sono i dati forniti dall’assessore all’Ambiente Pietro Alongi, ricevuto ieri dalla IV Commissione Consiliare.
L’audizione dell’assessore Alongi in commissione
Purtroppo, negli ultimi anni, molti alberi sono crollati al suolo. Ad aggravare un fenomeno già in crescita negli scorsi anni ci ha pensato anche il peggioramento delle condizioni meteo. Il cambiamento climatico non è solo pioggia improvvisa ed alte temperature, ma si manifesta anche forti raffiche di vento che mettono a dura prova la tenuta degli arbusti palermitani. Soprattutto di quelli che non vedono potate le proprie fronde da anni se non da decenni. E le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti praticamente ogni giorno. Il ritardo accumulato è figlio di due ordini di problemi. Da un lato c’è la carenza di personale. Sono soltanto quattro infatti le squadre a disposizione dell’Amministrazione Comunale per effettuare i servizi di potatura degli alberi in città. Il lavoro in altezza unito all’età avanzata della maestranze comunali hanno ridotto al minimo le possibilità di scelta.
Dalla IV Commissione: “Servono interventi urgenti”
Secondo quanto comunicato da esponenti della IV Commissione, ogni squadra riesce a fare circa otto potature al giorno. Ciò salvo imprevisti. Un dato che, se confrontato con il fabbisogno cittadino, è decisamente carente. Come sopra ricordato infatti, secondo quanto dichiarato dall’assessore Alongi a Palermo ci sarebbero circa 100.000 alberi. Di questi, dichiarano dalla IV Commissione, 8000 hanno bisogno di urgenti interventi di manutenzione (ovvero l’8%). Ma, a sua volta, circa 1/4 (ovvero 2000) di questi arbusti avrebbe più necessità di intervento rispetto agli altri. A tal proposito, l’Amministrazione Comunale avrebbe accelerato le operazioni ricorrendo ad un appalto esterno con oggetto la manutenzione di circa 600 alberi. Costo complessivo dell’operazione circa 200.000 euro.
L’accordo quadro sul verde urbano
Ma non basta. Per recuperare i ritardi, in alcuni casi decennali, bisogna fare di più. In tal senso si muove la predisposizione di un accordo quadro nato per eliminare le interferenze delle radici degli alberi sull’asfalto cittadino. Un capitolo nel quale dovrebbero rientrare gli interventi su strade quali viale Regione Siciliana (zona Bonagia), via Ugo La Malfa e via Monte San Calogero. A ciò si aggiungerà quanto previsto dall’avanzo vincolato. Un passo notevole in avanti, anche se per il futuro serviranno risorse e nuovo personale.
“Una delle più grandi emergenze del Comune di Palermo è quella che riguarda le mancate potature – dichiara il capogruppo del M5S Antonino Randazzo -. Si sono persi troppi anni. Bene che si arrivi ad un accordo quadro. E’ male che ci si arrivi così in ritardo. Chiedo l’impegno all’Amministrazione Comunale di provvedere, a partire dai prossimi bilanci, a predisporre somme adeguate a fornire le risorse necessarie a rendere capiente l’accordo quadro. C’è una situazione molto grave. Molti cittadini si lamentano. Alcuni hanno perfino gli alberi praticamente dentro casa“.