A Palermo le iniziative e gli eventi per il Natale, ovvero le proposte presentate per tempo dalle diverse associazioni culturali, troveranno “luce“, è il caso di dire, solamente a gennaio 2018 anche ben oltre il passaggio della Befana che, di norma, tutte le feste porta via. Insomma, le manifestazioni natalizie si fanno per la Befana e anche oltre…
Non è uno scherzo in anticipo sul Carnevale, poco c’è da ridere se, come si legge dal comunicato del Comune di Palermo, solamente in data 28 dicembre la commissione costituita per la valutazione delle proposte ha terminato la valutazione dei progetti pervenuti (termine ultimo di presentazione era il 26 ottobre).
Il ritardo sarebbe dovuto alla mancanza dei fondi necessari, arrivati solamente il 18 dicembre (per un totale di 500 mila euro), data a partire dalla quale si è proceduto alla valutazione delle centinaia di proposte giunte.
In definitiva sono 146 quelle ammesse (sul sito del Comune l’elenco completo) e che, dopo le verifiche formali e in assenza di riscontri negativi, potranno avere inizio; in base alla disponibilità di bilancio, si procederà poi alla stipula dei contratti seguendo per ciascuna graduatoria l’ordine di punteggio.
Si prevede, si legge sempre nel comunicato, che sarà finanziato circa un terzo dei progetti riconosciuti validi.
Considerato che la città di Palermo nei prossimi mesi avrà i riflettori puntati addosso, in previsione di un anno molto significativo dal punto di vista culturale (è in corso l’incontro tra il sindaco Orlando e i rappresentanti di La Valletta, prossima Capitale Europea della Cultura), questa circostanza non appare proprio un bel biglietto da visita, a dispetto di quanto dichiara l’assessore Andrea Cusumano, ritenendo che “le manifestazioni saranno le prime attività che accoglieranno i turisti per Palermo Capitale della Cultura“.
Si tratta, adesso, di salvare la faccia: entrando nel merito, nelle otto categorie previste dal bando comunale, verranno offerti alla cittadinanza laboratori per i più piccoli, spettacoli di danza e di teatro, e ancora video proiezioni e mostre, secondo un calendario ancora tutto da definire.