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La svolta

A Taormina riaperto dopo 30 anni il campetto sotto lo stadio Bacigalupo

martedì 7 Maggio 2024

Restituito alla pubblica fruizione dopo 30 anni il secondo stadio comunale di Taormina. Sono stati ultimati i lavori di riqualificazione del campetto sito sotto l’impianto sportivo principale della città (il “Valerio Bacigalupo”). Sono giunte al traguardo le opere di posa del nuovo manto di una struttura così resa libera dal degrado e dall’oblio di un tempo infinito di chiusura. L’impianto in questione versava sinora in condizioni di abbandono e si attendevano interventi in quest’area da tre decenni, quando era stato realizzato con i fondi di Italia 90. Dal Mondiale in Italia sono trascorsi ormai 34 anni e da quel momento in poi l’unica parentesi in cui il terreno venne utilizzato, fu quella del G7 ma come punti di appoggio logistico per l’Aeronautica Militare. Ora l’Amministrazione del sindaco Cateno De Luca ha fatto eseguire dei lavori che consentiranno, da questo momento in poi, l’utilizzo del bene comunale per la comunità sportiva ed in particolare per i bambini.

Soddisfazione è stata espressa, in tal senso per l’esito dei lavori, dall’assessore allo Sport, Mario Quattrocchi, che ha seguito l’iter in oggetto. “La Città di Taormina da questo momento avrà un nuovo spazio per i giovani – spiega Quattrocchi -. Finalmente sarà fruibile il campetto da calcio adiacente lo stadio Valerio Bacigalupo. Si aspettava da tempo immemore il collaudo che è arrivato adesso e ora si può restituire, quindi, il bene alla comunità. Nelle scorse ore abbiamo festeggiato questo importante traguardo, restituendo finalmente la struttura ai giovani atleti di Taormina, che l’hanno inaugurata con i loro primi allenamenti”. Erano presenti per l’occasione l’assessore allo sport, Mario Quattrocchi, il consigliere Antonio Gullotta e numerosi genitori e giovani atleti. “Un ringraziamento vogliamo rivolgerlo alla ditta esecutrice per il suo contributo anche nel trasferire il manto dello stadio Bacigalupo sulla nuova struttura, rendendo possibile questo primo passo fondamentale. Ora ci stiamo impegnando per completare ulteriormente la struttura, includendo l’installazione di un impianto di illuminazione, spogliatoi e reti di recinzione”.

Nel frattempo stanno continuando i lavori di riqualificazione dello Stadio Bacigalupo, dove nelle scorse settimane è stato rimosso il manto erboso e si è inteso procedere alla rimozione di 7 cm di terra per ottemperare ad una disposizione data dalla Lega Nazionale Dilettanti. I lavori sono stati finanziati nella passata legislatura al Comune di Taormina con fondi Pnrr. L’obiettivo della casa municipale di Taormina è quello di apportare un miglioramento significativo alle condizioni dello stadio comunale, dove gli ultimi interventi di un certo rilievo risalgono ormai ai primi anni Duemila, quando tra il 2006 e il 2007 venne posizionato il manto in erba sintetica, finanziato dalla Regione Siciliana.

Nel tempo la fruizione dello stadio è stata poi garantita non senza fatica, con una serie di deroghe e con la necessità di opere di manutenzione necessarie a consentire la regolare pratica delle attività sportive e dei tornei sportivi che si disputano nella struttura di Viale Italia. Adesso la ditta incaricata si sta avviando alla stretta finale per completare il rifacimento del manto in erba sintetica.

Adesso, sempre in materia di impiantistica sportiva, si attende un’altra svolta: quando sono ormai trascorsi 7 anni dalla chiusura della piscina comunale di Taormina, l’Amministrazione De Luca sta cercando anche di trovare una soluzione per rilanciare il complesso di contrada Bongiovanni. La piscina di Taormina venne chiusa nel 2017 dopo un braccio di ferro tra il gestore uscente e l’allora Giunta Giardina, che si risolse al Tar di Catania con esito favorevole al Comune. A quel tempo il privato, a conclusione dei 9 anni di gestione, rivendicava il diritto ad avere un’ulteriore proroga per altrettanti anni, ma il Tar diede ragione al Comune, che decise invece di chiudere il rapporto ritenendo illegittima la pretesa di proroga. A quel punto, nel marzo 2017, la struttura venne chiusa e non è mai stata riaperta.

La casa municipale sta facendo delle valutazioni per provare a riportare “in vita” l’area sportiva di contrada Bongiovanni. L’ex Giunta aveva deciso che, di fatto, non ci fossero più le condizioni per una riapertura della piscina poiché i costi dell’impianto natatorio, con quell’unica destinazione d’uso non sarebbero più sostenibili. Una valutazione similare, su questo aspetto, viene fatta dalla Giunta in carica che però sta provando ad allargare il discorso e a trovare una soluzione diversa da quella più recente. Nella passata legislatura si era immaginato di prevedere la copertura delle vasche della piscina ed il posizionamento di un parquet per basket, volley e calcetto. L’attuale esecutivo, a quanto risulta sta valutando la possibilità di rivedere tutto nell’ottica di un palazzetto dello sport, nel quale potrebbe esserci ancora spazio per la piscina. In ogni caso l’impianto dovrebbe poter avere una capacità di utilizzo polifunzionale, sia per il nuoto che per altre discipline. E il palazzetto dello sport potrebbe diventare un’addizione per la città, per poter organizzare eventi nel periodo invernale quando Taormina non ha spazi alternativi al Teatro Antico per l’intrattenimento. Il recupero dell’ex piscina comprenderebbe sia l’interno che l’esterno del complesso, quindi anche i terreni dove a suo tempo erano stati realizzati dei campetti.

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