La data del 31 dicembre è passata invano, ma del resto nessun messinese ha mai creduto neanche per un istante che l’ennesimo timing sulla conclusione dei lavori al viadotto Ritiro sarebbe stato rispettato. E infatti non solo di chiusura non c’è traccia ma gli operai in cantiere sono soltanto 17, numero che fa slittare all’estate 2024 un traguardo che a parole viene inseguito da 13 anni. Unica voce a ricordare la distanza tra le promesse e i fatti è la Uil.
“Come volevasi dimostrare, ancora una volta, le nostre reiterate e dettagliate denunce pubbliche in merito alle concrete prospettive del cantiere del viadotto Ritiro e al cronoprogramma si sono dimostrate totalmente fondate ed ineccepibili- commenta il segretario generale della Uil Messina Ivan Tripodi– Avevamo evidenziato con dovizia di particolari che il mese di febbraio 2024 strombazzato come data di chiusura dell’opera era da considerare una macroscopica fake news. I fatti ci hanno dato ampiamente ragione e, purtroppo, oggi, dobbiamo affermare che anche l’annuncio relativo alla previsione dell’ennesima nuova data di chiusura dell’opera prevista per giugno 2024 è, stante l’attuale situazione del cantiere, assolutamente irrealizzabile”.
C’è in corso un balletto di responsabilità tra Cas e Toto costruzioni ma l’unica certezza è che con 17 operai non si va lontano. Il Cas lamenta inadempienze da parte della società e la Toto costruzioni rivendica mancati pagamenti.
“Per evitare l’ennesima estate disastrosa per i messinesi è indispensabile che il Cas non si giri dall’altra parte e faccia le dovute pressioni sulla Toto costruzioni per avere chiarezza e risposte concrete-concludono Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica- Tutto il resto sono soltanto annunci vuoti e slegati dalla realtà: la conclusione del viadotto Ritiro entro giugno 2024 passa da un impegno straordinario caratterizzato dalla presenza di un numero importante di lavoratori che, certamente, non può essere quello attuale che, appunto, è di 17 operai assunti nel cantiere del viadotto”.