Gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato un 46enne di Avola, che per anni ha abusato della convivente e della figlia della donna, gravemente ammalata, avuta da un precedente matrimonio. Il risultato è stato raggiunto grazie alle procedure previste dal “Codice Rosso”.
La coppia si era conosciuta nel 2015 ed aveva iniziato una convivenza dalla quale erano nati dei figli. Con loro viveva anche una ragazza, figlia della donna, nata da un precedente matrimonio. Negli ultimi tre anni, la vita familiare è diventata un incubo perché l’indagato è diventato violento e spesso la donna è stata costretta a patire percosse e violenze di ogni tipo. Per proteggere l’integrità familiare, la vittima non ha mai chiesto aiuto o chiamato la Polizia, né fatto ricorso a cure sanitarie pur avendone avuto bisogno. L’ultimo episodio di violenza è stato determinante per convincere la donna a rivolgersi agli agenti del Commissariato di Avola.
La sera del 29 settembre scorso, la vittima ha trovato il coraggio di denunciare anni di vessazioni e violenze, con il compagno protagonista di richieste sessuali non gradite alle quali la donna veniva costretta con la forza o con la minaccia di arrecare violenza alla figlia ammalata.
Dopo avere raccolto una corposa mole documentale delle violenze avvenute, gli investigatori hanno inviato una completa informativa al pm Chiara Valori, che ha chiesto ed ottenuto dal gip del Tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, una misura di custodia cautelare in carcere. L’uomo dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate.