Giovanni Giustiniano, preparatore atletico, è stato condannato dal Tribunale di Marsala a cinque anni e 5 mesi di carcere per violenza sessuale. Secondo l’accusa, avrebbe abusato di una atleta. Le violenze, denunciate nel marzo 2022, sarebbero avvenute nei due mesi precedenti.
“L’attività d’indagine condotta e coordinata dalla Procura di Marsala – si legge in una nota diffusa dalla stessa Procura – ha trovato conferma nel dispositivo della sentenza e ha permesso di ricostruire in maniera compiuta, anche mediante acquisizione di filmati e l’escussione di testimoni, le violenze sessuali denunciate, consentendo di procedere ad una richiesta di giudizio immediato in data 29 agosto 2022 a seguito della quale, ritenuta la continuazione tra gli addebiti, l’imputato è stato condannato in primo grado alla pena di anni cinque e mesi cinque di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali e pene accessorie”.
Secondo l’accusa Giustiniano “mediante abuso di autorità derivante dalla sua qualità di preparatore atletico determinata dal comportamento subdolo e repentino da lui posto in essere senza accertarsi del consenso della vittima e comunque abusando delle condizioni di inferiorità fisica e/o psichica della persona offesa al momento dei fatti, costringeva o comunque induceva (la ragazza, ndr) a subire in palestra ed in macchina, al termine degli allenamenti, atti sessuali nelle zone intime, sostenendo di considerarlo come il suo medico”.