Indagine ispettiva sulla gestione dell’incendio all’aeroporto di Catania che ha mandato in tilt l’itero sistema e che ancora oggi è lontana dal rientro alla normalità. La mozione presentata dalla senatrice siciliana Dafne Musolino (ScN) è stata approvata a Palazzo Madama con l’ok del governo. La mozioe prevede anche la richiesta di uno specifico piano per gestire le emergenze che al momento non c’è.
“Quanto sta accadendo in questi giorni – ha spiegato Musolino, vice presidente Gruppo Autonomie al Senato – ha dell’incredibile. Passeggeri in partenza o in arrivo sballottati per i vari scali regionali, con danni enormi al turismo, al diritto alla mobilità dei siciliani e all’immagine complessiva dell’isola. Tutto questo per via di un incendio che, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, ha causato la quasi totale interruzione dei servizi, aggravati dall’assenza di adeguate comunicazioni rispetto al previsto ritorno alla normalità”.
La senatrice sottolinea la necessità di un piano di gestione delle emergenze per il trasporto aereo siciliano, che preveda in modo preciso e organizzato la ripartizione del traffico in caso di chiusura di uno o più degli scali regionali. Il piano dovrà prevedere anche la valorizzazione degli scali di Comiso e Trapani ma anche la rimozione delle limitazioni operative dell’aeroporto di Reggio Calabria assicurando, in ogni caso, la continuità territoriale con la Sicilia.
“L’ok del Governo e il voto favorevole di tutti i gruppi del Senato rappresenta un grande risultato di “Sud Chiama Nord” e del Gruppo per le Autonomie- ha concluso- E speriamo lo sia anche per il diritto alla mobilità di tutti i cittadini della Sicilia”