“Alitalia non deve abbandonare Trapani, da tempo si discute di un rilancio dell’aeroporto, e di certo così non potrà avvenire. E’ un colpo grave al futuro di questo scalo che giunge peraltro da una compagnia aerea la cui sopravvivenza è garantita dallo Stato“.
Cosi i segretari di Cgil Cisl Uil Trapani, Filippo Cutrona, Leonardo La Piana e Eugenio Tumbarello, a cui si aggiunge il presidente di Sicindustria Trapani Gregory Bongiorno, intervengono sull’annuncio, riferito da Airgest, della compagnia aerea Alitalia che ha unilateralmente comunicato di cancellare sin da luglio le proprie rotte da Trapani Birgi verso Roma Fiumicino e Milano Linate.
“Un fatto che avrà serie ripercussioni perché pregiudica il futuro di Trapani Birgi, dei suoi lavoratori, per non parlare dei settori produttivi trainanti per il territorio come il turismo e quindi l’alberghiero e tanti altri. La posizione strategica dello scalo trapanese dovrebbe piuttosto incentivare investimenti e manifestazioni di interesse da parte di altre compagnie aeree, e invece ci ritroviamo con continui annunci di abbandoni da parte di società finora fondamentali per l’operatività dello scalo. Una battaglia continua per la sopravvivenza dell’aeroporto, chiediamo piuttosto che la politica regionale e nazionale pensino al vero rilancio dell’infrastruttura” commentano sindacati e industriali insieme.
“Le istituzioni locali e regionali facciano fronte comune per chiedere al governo nazionale di intervenire chiedendo ad Alitalia un passo indietro. Siamo pronti anche noi a manifestare insieme a tutte le realtà del territorio per salvare lo scalo di Birgi e con questo preservare il futuro del nostro sistema economico, già messo seriamente a rischio dal recente lockdown che ha aggravato la crisi“.