Nel corso dell’ultimo semestre i funzionari Adm e i militari della Guardia di Finanza, in servizio presso l’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino”, hanno sequestrato circa 1.000 articoli tra capi e accessori di abbigliamento contraffatti recanti i marchi più prestigiosi della moda, occultati nei bagagli di circa 40 passeggeri, acquistati dagli stessi per uso personale, o presenti all’interno di spedizioni commerciali provenienti da paesi Extra UE.
La sinergia operativa tra Adm e Guardia di Finanza, finalizzata a tutelare i diritti della proprietà intellettuale, promossa anche attraverso il protocollo di intesa, siglato tra le due Istituzioni, con il quale si è inteso rafforzare il contrasto ai traffici illeciti connessi alla circolazione delle merci in ingresso nel territorio doganale dell’Unione Europea, si è rivelata un efficace strumento di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti ovvero recanti segni mendaci, a tutela sia del sistema imprenditoriale, sempre più esposto a forme di concorrenza sleale e illecita, sia dei consumatori in quanto, acquistando prodotti privi dei requisiti di originalità e conformità, non dispongono della garanzia di sicurezza e di qualità offerta dai marchi originali.
Ai trasgressori è stata irrogata la sanzione amministrativa, prevista dal nuovo trattamento sanzionatorio, che varia da 300 a 7.000 euro.