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Lo stop

Agenzia delle Entrate chiude a Taormina ma riaprirà a maggio a Naxos

venerdì 15 Marzo 2024
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L’Agenzia delle Entrate “saluta” Taormina ma si prepara al ritorno in primavera nel territorio del primo polo turistico siciliano. Lo sportello di Trappitello di AdE ha chiuso questa mattina, dopo tanti anni, la sua attività nella Perla dello Ionio, per effetto dello sfratto deciso nei mesi scorsi dal Comune di Taormina. La casa municipale non ha voluto proseguire il rapporto riguardante questo servizio e la relativa locazione dell’immobile privato che ospitava l’Agenzia delle Entrate. Da qui la chiusura che si è concretizzata nella giornata odierna, alle ore 13. Ma proprio nelle stesse ore in cui è calato il “sipario” sulla presenza dell’Agenzia delle Entrate a Taormina, è maturata la svolta attesa dai cittadini del comprensorio ionico, che speravano nell’individuazione di una sede alternativa.

In attesa dell’ufficialità, sembra praticamente certa la notizia di una riapertura dell’Agenzia delle Entrate in questo territorio. nel mese di maggio, per esattezza il 6 maggio prossimo. Il Comune di Giardini Naxos si è fatto avanti per offrire una sede alternativa, un immobile dove allestire il nuovo sportello per questo servizio che rappresenta una presenza strategica per vari comuni dell’hinterland, sia alcantarino che ionico. E, a quanto risulta, la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver valutato l’immobile e a seguito di un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, ha deciso di accettare la proposta e quindi ha ritenuto idoneo l’edificio in questione, che si trova a Giardini Naxos, nella zona di Ortogrande.

A questo punto scatterà un periodo di chiusura ma non ci sarà il temuto trasferimento a Messina, i materiali e le attrezzature dell’attuale sede di Trappitello verranno trasferiti a Giarre, ed in pratica “parcheggiati” per alcune settimane. Non appena saranno stati ultimati i lavori di adeguamento funzionale dei locali di Ortogrande, i materiali verranno riportati in zona e collocati a Giardini per l’attivazione della nuova sede. In attesa della riapertura a Giardini, da lunedì 18 marzo i servizi dell’Agenzia delle Entrate verranno erogati dal personale per appuntamento telefonico ed anche in videochiamata.

Sullo sfondo rimangono gli strascichi della vicenda ma soprattutto le polemiche legate alla “linea dura” scelta dal Comune di Taormina, che ha sfrattato l’Agenzia delle Entrate ma poi non ha trovato una nuova sede per garantire la permanenza in città del servizio. Anche l’Agenzia delle Entrate non ha “gradito”, in sostanza, la posizione intransigente del Comune di Taormina e in un avviso, nelle scorse settimane, aveva fatto sapere di ricercare una nuova sede sempre nel comprensorio ionico ma in altre località e non più a Taormina.

Il Comune di Taormina ha deliberato tra la fine del 2023 e poi a gennaio, sia in Consiglio comunale che in Giunta, la volontà di recedere da un protocollo siglato nel 2016 e di “non voler prorogare e/o concedere nuovamente in comodato gratuito all’Agenzia delle Entrate – direzione regionale della Sicilia, l’utilizzo dei locali di Trappitello, non di proprietà dell’ente ma locati da soggetti terzi”. Si è deciso nello stesso atto che “i locali di Trappitello devono essere sgomberati entro 60 giorni“. Da qui, la scelta del Comune, con l’accusa alle altre municipalità della zona di non aver versato il canone e di aver lasciato l’onere dell’affitto per intero a carico di Taormina.

La vicenda, oltre a Taormina, riguardava pure i Comuni di Castelmola, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Giardini Naxos, Graniti, Letojanni, Malvagna, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Roccafiorita, Roccella Valdemone, Santa Domenica di Vittoria.

A risolvere alla fine la questione è stata Giardini Naxos, che si è fatta invece avanti, proponendo un immobile di proprietà del Comune, nell’area di Ortogrande, ed è riuscita ad ottenere il placet per questa ricollocazione del servizio. Ed è una novità che fa tirare un sospiro di sollievo ai cittadini di un intero comprensorio che ormai si erano rassegnati all’incubo di una trasferta a Messina, che avrebbe comportato la perdite di diverse ore, praticamente una mattinata, per sbrigare un’incombenza che sin qui veniva espletata in pochi minuti a Trappitello. In extremis è arrivata la svolta e stavolta ci ha pensato Giardini Naxos a venire incontro alle esigenze della gente.

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