Il primo appuntamento: “L‘intelligenza artificiale per la salute e sicurezza sul lavoro, sfide, limiti ed opportunità” è in programma mercoledì 25 giugno presso “Casa Diodoros” nella Valle dei Templi. Mentre giovedì 26 giugno presso il Museo archeologico di Agrigento, nella Sala Zeus l’evento in programma è: “La cultura della salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale”. Le giornate saranno presentate e moderate dalla giornalista Elvira Terranova mentre Guglielmo Loy, presidente del Civ Inail, traccerà le conclusioni dei due momenti formativi. Entrambi gli eventi sono validi per il riconoscimento dei crediti formativi agli iscritti agli ordini professionali co-organizzatori.
Un ponte che unisce l’Italia sotto il segno della sicurezza. I due eventi sono in programma nella città di Agrigento e rappresentano un ponte virtuale che unisce l’Italia, sotto il segno della cultura della sicurezza, grazie al passaggio del testimone raccolto dall’evento GoSafe che l’Istituto ha organizzato a Gorizia, Capitale europea della cultura 2025. Organizzati in collaborazione con il Comune di Agrigento, Sicindustria e gli ordini professionali degli agronomi, architetti, ingegneri e geometri del capoluogo agrigentino costituiscono un momento di confronto tra mondo istituzionale ed imprenditoriale sui temi oggetto della campagna europea 2023-2025 di Eu-OSHA. La campagna che, per questo biennio, si occupa della salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale ha come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione europea sull’impatto delle nuove tecnologie digitali proprio sulla salute e sul lavoro.
Sicurezza e dignità sul lavoro: una sfida culturale. Il primo evento, in programma mercoledì 25 presso Casa Diodoros all’interno del sito Unesco della Valle dei Templi, affronterà le sfide di carattere etico e morale che l’utilizzo della IA nel mondo del lavoro pone insieme alle opportunità che le nuove tecnologie digitali mettono a disposizione per incrementare i livelli di salute e sicurezza nel mondo del lavoro. Nella tavola rotonda cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni, del mondo produttivo e degli ordini professionali, saranno anche esaminati i limiti all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il rispetto della privacy dei lavoratori. Per omaggiare la città di Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025, un momento letterario farà da contraltare all’odierno mondo digitalizzato ed ipertecnologico grazie alla lettura di alcuni brani sul mondo del lavoro nella Sicilia dell’800. Si avrà così la possibilità di conoscere la vita di stenti che conducevano gli operai e contadini siciliani e quella dei “carusi”, bambini che trascorrevano intere giornate all’interno delle miniere per un misero tozzo di pane.
Le nuove tecnologie digitali: esperienze a confronto. Il secondo evento, in programma giovedì 26 presso la Sala Zeus del museo archeologico di Agrigento, vedrà un focus sull’attività dell’Istituto in favore della salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale grazie agli interventi di Francesca Grosso, referente per le campagne europee del Focal Point Italia e Francesco Giacobbe, direttore dell’Unità operativa territoriale di certificazione e verifica di Messina. Il primo panel si concluderà con gli interventi sul change management del direttore centrale Organizzazione digitale Inail, Paolo Guidelli e con la relazione del primo ricercatore Inail Alessandro Ledda sull’utilizzo dei droni per la sicurezza sul lavoro. Il secondo panel aprirà l’evento formativo al mondo istituzionale ed imprenditoriale grazie agli interventi di rappresentanti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della ST Microelettronics, della Raffineria di Milazzo e delle Università di Messina e Bologna.
