A Saraswati, Dea indiana della conoscenza e delle arti, della creatività e delle acque, è dedicato “Aim Saraswatī, il sacro fluire di Shakti”, laboratorio di meditazione condotto da Alberto Samonà, che si svolgerà sabato 4 maggio 2019 nei locali dell’associazione Yantra, in via Vincenzo Di Marco 45 a Palermo.
Per pre-iscriversi occorre inviare, entro il 12 aprile, una mail all’indirizzo albertosamona1@gmail.com, indicando nome, cognome, data di nascita e recapito telefonico. Costo 55 euro (comprensivo di tessera Arci). Posti limitati. Chi si sarà pre-iscritto, potrà quindi completare l’iscrizione, versando la quota di partecipazione.
Questi gli orari: Sabato 4 maggio: 9,00 / 13,00 e 15,00 / 20,00.
Aim è il mantra associato a Saraswati, che indica la coscienza. Questa Dea è anche la sposa di Brahma e ne costituisce la Shakti. È perciò espressione del Principio Femminile, la cui energia genera il movimento e il fluire dell’essere. Per questa ragione, Saraswati è anche il nome del più grande dei fiumi, che proviene dal cielo e fa sgorgare le proprie acque sulla terra. Il suono di Saraswati è sacro poiché anch’esso è di provenienza divina e la parola che se ne trae è vivificante e libera. Coscienza, creatività, movimento ed energia sono le peculiarità in grado di trasformare l’essere.
Nel corso del laboratorio, promosso dall’Associazione Yantra, in collaborazione con Āgama Śāstra, si lavorerà su Shakti, mediante lo studio e la pratica dei mantra corrispondenti e delle posizioni associate a Saraswati, sotto il segno del Femminino Sacro. Alle sessioni di meditazione e alla pratica dei mantra, si affiancheranno movimenti del corpo e momenti di scambio, pensati per alternare a un esercizio personale, lo sviluppo di spazi di condivisione fra i partecipanti. La pratica di alcune asana contribuirà all’attivazione dei processi energetici e vitali associati al mito della Dea.
Alberto Samonà (1972), giornalista e scrittore, è direttore responsabile de ilSicilia.it. Ha tenuto diversi laboratori sul corpo, sull’energia e seminari di meditazione, associata alla parola verbale e a quella scritta. Con l’Associazione Yantra ha tenuto il laboratorio “Tantra. Lo Yoga di Vāc”. Ha pubblicato libri ispirati a tematiche simboliche e alla conoscenza di sé: “Le colonne dell’eterno presente” (2001), “La Tradizione del sé” (2003), “Il padrone di casa” (romanzo 2008), “Giordano Bruno nella cultura mediterranea e siciliana dal ‘600 al nostro tempo” (2009), “Bent Parodi. Tradizione e Assoluto” (2011). “È già mattina” (romanzo 2013). Ha curato i testi “Panormus, Genio oltre il visibile” (2015), “I colori di Śiva – Racconti e storie Tantra (2017). Ha scritto e diretto testi teatrali e di narrazione, legati alla conoscenza interiore e simbolica.