Un’alleanza sull’asse Sicilia-Veneto tra il Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia e il Consorzio Prosecco Doc. I due Consorzi hanno firmato al Vinitaly di Verona una convenzione per potenziare i controlli di qualità su tutto il territorio italiano e all’estero, e per contrastare con maggiore forza le contraffazioni ai danni dei vini a marchio Sicilia Doc e Prosecco Doc.
L’accordo è stato firmato lunedì – alla presenza del capo Dipartimento del ministero delle Politiche Agricole, Luca Bianchi-, dai vertici delle due Doc: il presidente del Consorzio Prosecco doc, Stefano Zanette, e il presidente del Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia, Antonio Rallo. Presenti il direttore della Doc Sicilia, Maurizio Lunetta, e del Prosecco Doc, Luca Giavi.
Grazie a questa sinergia gli agenti vigilatori dei due Consorzi aumenteranno il numero di controlli che sarà esteso, di fatto, a tutte le regioni italiane, all’estero e sui siti di e-commerce.
“E’ un giorno importante per il Consorzio Doc Sicilia” dice il presidente Rallo. “L’alleanza con il Consorzio Prosecco Doc, che è il numero uno in Italia per volume di imbottigliato, ci consentirà di garantire ai consumatori controlli sempre più capillari. La Doc Sicilia cresce di anno in anno, e diventa sempre più elevato il rischio che ci sia chi tenta di utilizzare in modo improprio la nostra denominazione. In sinergia con il Consorzio Prosecco Doc mettiamo in pratica la nostra idea di fare sistema, dando priorità al rispetto delle regole del nostro disciplinare”.
Stefano Zanette, Presidente del Consorzio Prosecco Doc, aggiunge: “La collaborazione è sempre foriera di risultati migliori, ecco perché abbiamo stretto rapporti di partenariato con altre realtà consortili, con Enti di respiro nazionale e sovranazionale al fine di combattere con più efficacia un fenomeno imitativo dalle dimensioni sempre più allarmanti, che cresce di pari passo con il successo della nostra denominazione. La convenzione siglata con la Doc Sicilia ci fa particolarmente piacere perché emblematica di come le distanze geografiche e finanche culturali possano essere superate quando l’interesse per il proprio territorio e delle eccellenze che esso sa esprimere, diventa il bene più grande”.
“Una delle priorità del Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia è l’attività di vigilanza per garantire la difesa della qualità dei nostri vini” aggiunge il direttore Lunetta. “L’accordo con il Consorzio Prosecco Doc rafforza la nostra capacità di controllo, aumentando la copertura sul territorio e mettendo insieme la professionalità dei nostri agenti vigilatori che in questi anni sono riusciti a ottenere ottimi risultati nel controllo in Italia e all’estero”.