Si conclude positivamente la vertenza dei lavoratori Almaviva di Palermo. Al Mise è stato raggiunto l’accordo per evitare i trasferimenti a Rende in provincia di Cosenza. L’intesa è stata siglata alla presenza del vice ministro Teresa Bellanova, dei segretari nazionali e provinciali dei sindacati e dell’azienda.
Si tratta di 60 dipendenti ai quali Almaviva aveva proposto il trasferimento nella cittadina calabrese, pena il loro licenziamento. Contro questo aut aut i lavoratori ed i sindacati si erano opposti proclamando a partire dal 19 dicembre scorso uno sciopero ad oltranza e chiedendo più volte la convocazione di un tavolo di discussione al Ministero dello Sviluppo economico. Secondo loro, infatti, c’erano le condizioni per trovare un’intesa con le aziende e scongiurare così i trasferimenti coatti, che avrebbero messo in grossa difficoltà i lavoratori.
“Sono stati annullati i trasferimenti perchè Exprivia si è convinta ad assumere altre 30 persone per la gestione della commessa Enel. Gli altri lavoratori rimangono in Almaviva. Appena saranno comunicate le dimissioni dei 30 lavoratori per il passaggio ad Exprivia, Almaviva annullerà i trasferimenti”, dice il segretario della Slc Cgil Maurizio Rosso. “L’accordo – continua – è stato siglato, siamo soddisfatti, è stato raggiunto finalmente un equilibrio e abbiamo percorso a fatica questa strada ma alla fine è prevalsa la ragione e soprattutto ha vinto la volontà di assicurare la salvaguardia dei lavoratori e del lavoro nel territorio”, aggiunge Rosso.
“Evitato il disastro – conclude Rosso – che poteva comportare un trasferimento del genere per i lavoratori. Apprezziamo la ragionevolezza delle aziende, ovviamente, e esprimiamo apprezzamento per il lavoro svolto dal governo. Adesso cominciamo a costruire quei percorsi di politica industriale che mettano in evidenza l’importanza di questo settore per il sistema Paese”.
Gli fa eco Antonio Vitti, componente della segreteria nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni: “Esprimiamo soddisfazione per l’accordo che abbiamo raggiunto al ministero dello Sviluppo economico sul futuro dei lavoratori della sede Almaviva di Palermo; su richiesta delle organizzazioni sindacali, Exprivia ha dato disponibilità ad assumere altri 30 lavoratori, impegnati nella commessa Enel, ritirando il provvedimento di trasferimento a Rende una volta che saranno comunicate le dimissioni e avverrà il passaggio ad Exprivia. Dopo tante proteste e incertezze – conclude Vitti – finalmente la vertenza si chiude positivamente”.
Adesso si aprono nuovi scenari per il sito palermitano di Almaviva Contact. Nei giorni scorsi il presidente, Andrea Antonelli, durante un incontro nel capoluogo siciliano con le organizzazioni sindacali ha parlato dell’intenzione di scegliere Palermo come sede centrale delle proprie attività in Italia. Un annuncio che ha destato sorpresa e cauto ottimismo tra i sindacati.