Non basteranno questi pochi giorni di pioggia per allontanare il peggiore dei timori: la siccità. Amministrazione e Amam stanno monitorando la situazione che tra l’altro rischia di vanificare tutti gli interventi per il potenziamento della rete. Il sindaco Basile ha avuto un incontro con la prefetta ponendo un problema che riguarda tutti i 108 comuni della provincia. Non emergenza ma campanello d’allarme da non sottovalutare.
“Dobbiamo capire come procedere sia per l’eventuale recupero dell’acqua, sia per gli interventi da fare in vista dei prossimi anni. Quest’anno c’è stata poca neve. Il tema dell’acqua, a prescindere dalle opere infrastrutturali che stiamo facendo. Fiumefreddo non ha risorse infinite. Su questo dobbiamo ragionare nell’ottica della programmazione”. Il sindaco e l’Amam invitano ad evitare gli sprechi e continuano a lavorare sul fronte della ricerca di nuove fonti di approvvigionamento.
Nel frattempo sono state illustrate alcune novità come la Carta dei servizi che prevede ad esempio l’introduzione di metodi di pagamento gratuito tramite Sistema Sepa (Sdd), aumento dell’importo minimo dei bollettini di pagamento e implementazione delle sezioni dedicate agli utenti sul portale dedicato.
La nuova Carta dei Servizi di Amam è stata presentata alla stampa a palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Federico Basile, dalla presidente Amam Loredana Bonasera dei componenti CdA Alessandra Franza e Adriano Grassi, e il direttore generale Pierfrancesco Donato. All’incontro hanno preso parte rappresentanti delle Associazioni dei consumatori con le quali è stato condiviso il percorso.
“Al di là dei contenuti dello strumento- ha detto il sindaco- l’elemento importante è averlo definito attraverso forme di dialogo costruttivo che hanno condotto ad un ‘prodotto’ condiviso dalle parti interessate affinchè l’Azienda lo utilizzi come strumento di sana amministrazione e le associazione dei consumatori per interfacciarsi con l’utenza. Il dialogo c’è e c’è sempre stato, al di la dei vari casi singoli e delle situazioni diverse caso per caso. Credo che questo sia un esempio di buona pratica”.
Le novità sono state illustrate dalla presidente Bonasera come i metodi di pagamento gratuito tramite Sistema Sepa (Sdd), fortemente voluto dalle associazioni dei consumatori, l’aumento dell’importo minimo dei bollettini di pagamento e l’implementazione delle sezioni dedicate agli utenti sul portale.
“Sono stati fissati i princìpi ed i criteri di erogazione del servizio, individuati gli standard di qualità che l’Azienda si impegna a rispettare nell’esercizio delle proprie attività e costituisce lo strumento per verificare il livello di soddisfazione del cliente. Sancisce anche l’impegno di Amam nei confronti dei cittadini serviti, con l’obiettivo di contribuire a migliorare: la qualità dei servizi forniti e il rapporto tra gli utenti e il gestore”.