Il Comune di Palermo, insieme all’Arcidiocesi di Palermo e all’Unione delle comunità ebraiche italiane (UCEI) e alla comunità ebraica di Napoli, nell’ambito di una serie di iniziative volte alla valorizzazione e al sostegno della presenza ebraica nel territorio cittadino, hanno firmato un protocollo di intesa che consentirà a questa comunità religiosa, che vive a Palermo, di disporre di una sinagoga.
Il luogo di culto è stato individuato nello storico oratorio di Santa Maria delle Grazie, detta “del Sabato”, oggi chiesa della congregazione di Gesù e Maria, che sorge nell’area un tempo sede degli antichi borghi ebraici della “Guzzetta” e della “Meschita“. La chiesa, nel 2017, era stata concessa in comodato d’uso alla comunità ebraica di Napoli. Ora, il Comune di Palermo, con la sigla del protocollo, inizierà le opere di riqualificazione nel 2025 dell’oratorio per trasformarlo in sinagoga. Alla firma del protocollo nei locali della Curia hanno preso parte, per il Comune di Palermo, il sindaco Roberto Lagalla, per la Curia l’arcivescovo Corrado Lorefice, per l’UCEI e la comunità ebraica di Napoli Noemi Di Segni.

“Il protocollo d’intesa è un passaggio importante per riavvicinare la città alla comunità ebraica – dice l’assessore al Turismo Alessandro Anello, presente in Curia alla firma del protocollo – in un periodo segnato purtroppo da un antisemitismo in crescita, in particolare dopo il 7 ottobre 2023 con l’attacco di Hamas a Israele. Palermo ha sempre dimostrato come sia fondamentale il rispetto reciproco fra comunità e la collaborazione fra il Comune, la Curia e l’Ucei segna un nuovo percorso di collaborazione per dare ulteriore vita alla città”.