Ancora un ‘No’. Una porta chiusa per il ricandidato presidente della Regione Rosario Crocetta.
In vista delle regionali di novembre in Sicilia, i comitati siciliani di “Possibile”, insieme a Rifondazione comunista e Azione Civile dicono di non essere interessati alle politiche del Pd, ma anche a Rosario Crocetta e lanciano una lista che unisca il mondo civico e quello politico di sinistra per costruire un progetto credibile e alternativo con la candidatura di Ottavio Navarra alla carica di governatore della Sicilia.
E’ quanto emerso nel corso della convention che si è svolta oggi a Palermo. La sinistra guarda e punta a una coalizione, con un proprio candidato presidente, che annoveri al proprio interno anche Sinistra Italiana e Mdp-Art 1. Non a caso proprio Navarra, che l’assise ha designato candidato in pectore alla Presidenza, è pronto a fare un passo indietro in caso di un ok degli “alleati” alla costruzione di un progetto comune che metta al centro dell’agenda politica i diritti: dall’ambiente, al lavoro, alla salute fino a quelli civili.
In settimana Art.1 MDP e Sinistra Italiana avevano incontrato il segretario regionale del Pd Raciti. All’incontro erano presenti tra gli altri, Mariella Maggio, Erasmo Palazzotto, Pippo Zappulla.
Tra la richiesta di produrre una forte e radicale differenziazione rispetto al passato che ha prodotto l’esperienza di governo di Crocetta e l’approdo a una piattaforma che possa confluire su un candidato che andasse bene sulla base di questa premessa al Pd e a Raciti, si era giocato il confronto romano.
Un punto di equilibrio che al momento non c’è. Ma, al tempo stesso un ragionamento che sembrava rimanere in piedi sulla base di alcune condizioni, rispetto alle quali il gruppo bersaniano siciliano e la sinistra, avrebbero potuto convergere.
Adesso pare che il tempo sia scaduto. Una parte di questa sinistra va oltre.