“La mafia si riorganizza, cerca di tenere il controllo del territorio con la violenza, le estorsioni, la sopraffazione. Per questo risulta fondamentale sempre di più la presenza dello Stato, non solo per reprimere ogni atto criminale, ma anche per promuovere crescita e lavoro stabile, perché la legalità passa proprio dallo sviluppo e dal lavoro“.
Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani annuncia la partecipazione del sindacato al minuto di silenzio che si terrà venerdì 19 luglio alle ore 16.58, in occasione del trentaduesimo anniversario della strage di Via D’Amelio, per commemorare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
“La legalità è la nostra via maestra anche nell’azione di tutela dei lavoratori e come la Cisl nazionale ha ribadito firmando il manifesto ‘Siamo Capaci’ insieme alla Fondazione Falcone, è fondamentale impegnarsi nella promozione della cultura della legalità anche nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nel territorio, soprattutto nelle periferie dove spesso, il senso di isolamento vissuto da tanti, rischia di innescare pericolosi meccanismi di avvicinamento al malaffare“.”Serve giungere alla troppa attesa verità sulle stragi, e opporsi a ogni forma di condizionamento e di tolleranza dell’illegale e del malaffare“.
Per La Piana infine, “è dunque fondamentale restare uniti contro la mafia, e ribadire un forte No ogni giorno, in ogni nostra azione, e per farlo bisogna partire proprio dalla memoria dedicata a quegli eroi che nella lotta quotidiana hanno perso la vita“.