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Aperti i giardini di Palazzo Orléans, Musumeci: “Restituiamo a Palermo questo angolo verde” | VIDEO

giovedì 5 Agosto 2021

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Riaprono i Giardini del Palazzo Orléans, annessi alla sede del governo regionale in Piazza Indipendenza a Palermo. A scoprire la
targa del nuovo ingresso il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Oggi finalmente – ha detto il presidente Musumeci– restituiamo a Palermo, a cittadini e turisti questo straordinario angolo di flora e fauna. Ai Giardini sono legati i ricordi di intere generazioni e speriamo che questo polmone verde possa tornare a essere quello che è stato nel passato”.

Il governatore dell’Isola ha spiegato le ragioni per cui il giardino zoologico e quello botanico sono rimasti inaccessibili per alcuni anni alla pubblica fruizione cittadina, e per i quali il governo Musumeci ha provveduto ad effettuare una prima tranche di lavori di riqualificazione  con un nuovo ingresso e con un’area di attesa per i visitatori.

Venne accertata la condizione di non conformità rispetto alla legge nazionale vigente del 2006 che disciplina la detenzione di alcune specie di animali, in particolare gli avvoltoi, considerate in via di estinzione che quindi vanno tutelati e protette, ma per le quali i governi precedenti della Regione non aveva mai chiesto la specifica autorizzazione, dunque “un giardino fuori legge”.

Oltre alla mancata autorizzazione, altro problema legato alla chiusura dei giardini è che buona parte degli animali detenuti all’interno del parco non erano di proprietà della Regione. Sulla questione ha chiarito il governatore dell’Isola, infatti questa anomala condizione era frutto di un contenzioso che si era protratto per diversi anni con un privato proprietario di buona parte del patrimonio faunistico dei giardini, e ci sono voluti 3 anni per chiudere la complessa diatriba e per avviare le procedure con la prefettura ed ottenere l’autorizzazione, e con il Ministero dell’ambiente. Queste due circostanze hanno impegnato il governo Musumeci in questo triennio per riconsegnare alla collettività palermitana il libero accesso ad un grande polmone verde del capoluogo siciliano.

Il ragioniere Lauricella, esperto di ornitologia, molto legato ai suoi animali, ma era una condizione di mezzadria di condominio che non potevamo ulteriormente prolungare. Ecco perché assieme al segretario generale abbiamo avviato una trattativa con i nostri uffici legali e abbiamo finalmente dopo circa 10 anni definito il contenzioso. Adesso gli animali del Parco Orléans sono tutti passati al patrimonio della Regione Siciliana e restituiamo questo angolo meraviglioso alla pubblica fruizione dei palermitani e di tutti i visitatori”

Il presidente Musumeci è stato poi accompagnato durante la visita nel Parco, dal segretario generale della Presidenza, Maria Mattarella, dal presidente e dal direttore dell’Istituto sperimentale zootecnico della Sicilia, Giovanni Siino e Antonio Console e, infine, dal docente dell’università di Palermo e consulente tecnico Mario Lo Valvo.

Il Parco sarà aperto, con ingresso libero, dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19, mentre la domenica dalle 10 alle 13.

In forza di una convenzione con la Presidenza della Regione Siciliana siglata l’anno scorso, la gestione generale e la responsabilità nella conduzione dei Giardini del Parco Orléans sono affidate all’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia, che già da anni ha il compito di provvedere all’alimentazione, alla cura e all’allevamento della fauna ospitata. Il direttore dell’Iszs, Antonio Console, è responsabile del Parco, a lui compete il coordinamento di tutte le attività, ordinarie e straordinarie, e di tutto il personale assegnato. Per la cura del verde, la pulizia dei viali e delle pertinenze, l’Istituto zootecnico si avvale del personale messo a disposizione dai dipartimenti regionali dello Sviluppo rurale e dell’Agricoltura.

Secondo il Regolamento l’ingresso ai Giardini è consentito senza l’utilizzo di alcun tipo di mezzo di trasporto personale, fatta eccezione per quelli in uno alle persone con disabilità. Non è consentito, quindi, introdurre all’interno dei viali motocicli, biciclette, pattini, monopattini, skateboard, ma neppure palloni, aquiloni e altri oggetti o giochi che possano arrecare disturbo alla quiete degli animali e alla fruizione dei visitatori. Non sono consentite fotografie e riprese video ad eccezione di quelle per uso personale.

Nel regolamento di fruizione dei Giardini, viene chiesto ai visitatori di mantenere comportamenti conformi all’ordine pubblico e al buon costume, di astenersi da qualsiasi comportamento che possa causare danni al patrimonio artistico e naturalistico. Vietato somministrare alimenti agli animali, arrecare disturbo alla fauna, entrare o gettare oggetti all’interno delle vasche, calpestare le aiuole, introdurre cani o altri animali (fatta eccezione per i cani guida per i non vedenti).
L’ingresso ai minori di 14 anni è consentito esclusivamente se questi sono accompagnati dal proprio genitore, da un parente o da altro
soggetto autorizzato maggiorenne. Per le scolaresche e le visite di gruppo l’accesso è consentito con la presenza di docenti e accompagnatori autorizzati che assicurano la sorveglianza.

 

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