I giudici della terza sezione del tribunale di Palermo hanno assolto i dirigenti della Gesap e imprenditori finiti sotto processo dopo l‘operazione The Terminal.
Un’inchiesta sugli appalti all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo iniziata nel 2012 e che nel 2017 aveva portato all’esecuzione di alcune misure. Secondo l’accusa i lavori di ammodernamento dello scalo sarebbero stati affidati sempre alle stesse ditte, senza seguire le procedure previste dalla legge. Dopo oltre sei anni gli imputati sono stati assolti perché i fatti non sussistono o in parte prescritti dai giudici della terza sezione penale del tribunale di Palermo presieduti da Fabrizio La Cascia.
A processo erano finiti ex dirigenti della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino come Carmelo Scelta, l’ex direttore generale, Giuseppe Liistro, ex responsabile dell’area manutenzione della società di gestione aeroportuale, l’imprenditore romano Stefano Flammini (amministratore di fatto di Compagnia del Progetto e Cdp Design), il docente universitario Giuseppe Giambanco, Sergio Gaudiano (presidente dell’omonima società di progettazione), Renato Chiavaroli (amministratore della Tecnogeco), Filippo Capuano (amministratore di fatto della Cometa srl), Carlo Vernetti e Alessandro Mauro (amministratore delegato e dirigente della società Quick No Problem Parking).
Erano a vario titolo imputati per turbativa d’asta e corruzione. I giudici hanno disposto il dissequestro dei beni e la loro restituzione. L’ex amministratore delegato di Gesap Dario Colombo era stato assolto da tutte le accuse col rito abbreviato.