“Candidarsi a Sindaco per non governare o governare male, questo ha fatto. Da quando è stato eletto, due anni e mezzo fa, non ha fatto altro, come un mantra, che dare la colpa a chi governato in precedenza, dimenticando, che lui é stato il Presidente del Consiglio per 5 anni e che tutti i debiti che hanno portato Piana degli Albanesi sul baratro sono stati contratti dalla sua maggioranza e lui non poteva non sapere quando ha deciso di candidarsi. Oggi, di fronte alle sue responsabilità, fugge!”
Ad affermarlo è Pino Apprendi, consigliere comunale del gruppo Diritto al Futuro, a Piana degli Albanesi.
“Il suo rendiconto propedeutico all’approvazione del bilancio – dice Apprendi – viene ripetutamente bocciato dai consiglieri di maggioranza del gruppo Piana Riparte, malgrado gli stessi l’avessero approvato in commissione bilancio”.
“Tutto questo – prosegue – con la prospettiva di fare sciogliere il consiglio comunale e restare ‘L’uomo solo al comando’. Al Comando del Titanic che lui ha pilotato fino adesso. In politica le furbizie si pagano care”.
Pino Apprendi va giù duramente: “Hai sottovalutato gli elettori di Piana, li hai mortificati annullando il responso delle urne” e si rivolge ai consiglieri “avete ubbidito agli ordini del vostro Capo politico dico soltanto che mi dispiace si, mi dispiace molto che dei giovani si siano fatti condizionare, mettendo sotto i piedi il mandato degli elettori”.
Inoltre asserisce che: “I giovani sono la speranza per il l futuro e voi avete tradito anche voi stessi, non sarete mai esempio per gli altri, sarete accomunati al vostro capo politico nella storia di Piana degli Albanesi”.