L’Ars ha approvato lo schema del bilancio della Regione, manca solo il voto finale. L’aula adesso sta proseguendo con l’esame degli articoli del disegno di legge di stabilità regionale.
I capigruppo delle opposizioni all’Ars, Michele Catanzaro (PD), Antonio De Luca (M5S), Matteo Sciotto (Sud chiama Nord) hanno dichiarato: “Sono state giornate complicate, le criticità del bilancio e della finanziaria sono emerse già durante l’esame nelle commissioni. Apprezziamo il calendario dei lavori – proseguono – indicato dalla conferenza dei capigruppo con la mediazione del presidente dell’Ars.
“Entrando nel merito della manovra – spiegano i capigruppo – dal lavoro all’agricoltura dalla sanità al diritto allo studio, ci sono norme che contengono risposte inadeguate, proveremo a migliorarle durante l’esame d’aula. Siamo soddisfatti per essere riusciti a parlamentarizzare il percorso facendo prevalere il buon senso e facendo accogliere un calendario dei lavori che, oltre a scongiurare l’esercizio provvisorio, consente alla legge di stabilità di procedere con un percorso sereno, ma senza rinunciare alle prerogative dell’opposizione e ad un sano confronto sui temi e sulle risorse impiegate“.
A conferma dell’intesa raggiunta sulla manovra finanziaria in Assemblea regionale, in apertura dell’esame del ddl di stabilità l’opposizione ha ritirato gli emendamenti soppressivi dei primi quattro commi dell’articolo 1. Ciò ha consentito l’approvazione dello stesso, che assegna 350 milioni di euro a Comuni, Liberi consorzi e città metropolitane.
Su richiesta dell’opposizione il governo ha dato parere positivo, così come la commissione Bilancio, a un emendamento soppressivo del M5s del comma 5 dell’articolo, che destinava il tre per cento delle risorse per attività di prevenzione incendi, diserbamento e pulizia fondi, nonché di vigilanza su privati ed enti pubblici per le attività di pertinenza.