“L’Assemblea Regionale siciliana terrà seduta in data da destinarsi”: questa la frase che campeggia sul sito ufficiale dell’Ars alla voce delle dirette delle sedute di Sala d’Ercole. E in effetti non si ha ancora notizia di quando sarà la prossima riunione dei deputati regionali.
Da diversi giorni l’Aula sembra essersi impantanata, tanto che ancora non è nemmeno certa la data in cui si riunirà la conferenza dei capigruppo, l’organo interno a Sala d’Ercole deputato a stabilire il calendario dei lavori. Quest’ultima potrebbe essere chiamata a decidere già oggi 10 aprile la data della prossima riunione, ma non è escluso che la deliberazione possa essere rinviata di qualche giorno.
In Aula si attende l’approdo del primo dei quattro collegati alla finanziaria. Il ddl sarebbe pronto, dopo che in commissione Bilancio si è battagliato per settimane. Adesso, però, si starebbe ponendo un problema di carattere meramente finanziario. Se si dovessero sbloccare i trenta milioni del ddl, infatti, si rischierebbe di rimanere a secco e di non poter fare fronte a eventuali emergenze.
Ecco che dunque si attende il via libera da Roma per spalmare su un mutuo trentennale 540 milioni dei 2,1 miliardi di disavanzo maturato dalla Regione tra il 2015 e il 2017. Si sbloccherebbero, così, per l’anno in corso, 291 milioni. Si riuscirà a far passare senza colpo ferire i termini per l’impugnativa? Per saperlo occorrerà attendere tra Pasqua e il primo maggio. Nel frattempo “L’Assemblea Regionale siciliana terrà seduta in data da destinarsi”.