L’obbligo per i Comuni siciliani di provvedere alla pulizia e allo svuotamento di caditoie e fognature di acque bianche almeno due volte ogni anno: previsto dal disegno di legge approvato dalla Prima commissione ARS che stanzia fondi per l’emergenza “post- bomba d’acqua” a Palermo.
Inoltre in commissione Affari Istituzionali si è previsto uno stanziamento di un milione di euro per la città ed altri finanziamenti per gli altri comuni colpiti. i comuni dovranno pure effettuare il monitoraggio immediato “per verificare l’eventuale perfetto funzionamento di tutto il sistema di drenaggio delle acque piovane, ivi comprese eventuali pompe di sollevamento delle acque”.
“Dopo il silenzio assordante di Orlando – afferma Vincenzo Figuccia, deputato Udc all’Ars – oggi abbiamo approvato in Commissione Affari Istituzionali la norma che prevede lo stanziamento di un milione di euro per offrire un contributo da parte della Regione Siciliana ai cittadini Palermitani che, hanno subito danni a causa dell’alluvione che ha colpito la città nella giornata del festino di S. Rosalia. Questo consentirà di offrire ristoro per danni subiti alle abitazioni, alle automobili e alle aziende. Si è previsto uno stanziamento, inoltre, per gli altri Comuni colpiti. Si è definito altresì l’obbligo per tutti i Comuni Siciliani di garantire la pulizia delle caditoie e di tutti gli scarichi utili allo smaltimento delle acque piovane, ivi comprese le fognature di acque bianche e di reti stradali. Abbiamo dato l’esempio offrendo al Sindaco della città non solo proposte ma norme certe e soldi veri. Speriamo adesso che Orlando si svegli dal suo torpore e utilizzi questa norma per implementare e integrare le somme stanziate e chiedere al Governo interventi immediati per la nostra città“.
“Il nostro obiettivo – sottolinea il capogruppo Alessandro Aricò – è indicare ai comuni siciliani le regole guida per evitare che disastri come quello di Palermo si possano ripetere, nelle more di una più qualificata opera di prevenzione sia tecnologica che strutturale”.