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Ars, il ddl Urbanistica è legge. Vota a favore della norma anche il Movimento 5 stelle

giovedì 6 Agosto 2020
Regione Siciliana

Un coro di complimenti per il ddl Urbanistica che tra urla e contributi è diventato legge. Una norma condivisa – dopo varie modifiche –  all’unanimità a sala d’Ercole. Unici astenuti al voto, il partito democratico. Una legge in cui sono stati affrontati 55 articoli e numerosi emendamenti. Nessuno credeva che questa norma sarebbe passata così in fretta a Palazzo dei Normanni. La riforma dopo 42 anni affronta numerosi problemi del territorio siciliano.

Dopo oltre quarant’anni, la Regione si dota di una legge che ridisegna e semplifica i criteri e le procedure di governo del territorio siciliano. Una normativa tanto attesa, che dà protagonismo agli Enti locali, chiamati adesso a una stagione di rigenerazione urbana, nel rispetto assoluto dell’ambiente. Era, questa legge di riforma, uno degli obiettivi del mio governo e lo abbiamo realizzato, con una responsabile partecipazione dell’Ars. Mi si lasci ringraziare anche l’assessore al Territorio Toto Cordaro e la presidente della Commissione Ambiente Giusy Savarino per l’ottimo lavoro svolto“.
Dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l’approvazione in Aula del disegno di legge sul “Governo del territorio”.

Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del ddl, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del dell’edilizia esistente, nell’ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell’ambiente. La riforma prevede anche l’introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale e che sovrintende alla pianificazione degli enti locali. Al posto del “vecchio” Prg arriva il Pug, Il Piano urbano generale. Prevista l’introduzione del Certificato verde, la rivalutazione del tessuto agricolo e l’introduzione dei principi di perequazione e compensazione.

Era una legge – commenta il deputato del M5S Giampiero Trizzinoattesa da 42 anni e noi siamo orgogliosi di avere dato un prezioso e determinante contributo. Certificato verde, rigenerazione urbana e riduzione del consumo del suolo imprimono una svolta moderna e ambientalista all’isola, che ne fanno un modello economico sostenibile da esportare e per il quale possiamo andare a testa alta. Il certificato verde è una primizia assoluta in Italia e forse anche in Europa, prevede che chi vorrà costruire un nuovo edificio, dovrà prima demolire e riqualificare un’area pubblica degradata esistente nel territorio comunale, di superficie pari a quella del nuovo fabbricato. Consentirà di compensare l’impatto ambientale di nuove costruzioni con la rigenerazione urbana di aree pubbliche degradate. In pratica il costruttore, prima di edificare, avrà l’obbligo di acquistare e riqualificare un’area urbana soggetta a degrado e abbandono, realizzando opere di urbanizzazione primaria come strade, verde pubblico e illuminazione. Al termine dei lavori, il costruttore otterrà dal Comune il ‘certificato verde’, che gli darà la possibilità di costruire altrove. I certificati verdi si potranno anche vendere, su un libero mercato che nascerà, a soggetti terzi interessati a edificare”.

Con il via libera dell’Ars alla legge sull’Urbanistica il governo Musumeci ha raggiunto uno storico risultato. Si tratta di una riforma che era attesa da oltre 40 anni e grazie alla quale finalmente saranno normate approfonditamente le finalità, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio in Sicilia. Un ringraziamento va a tutta l’Aula, oggi è la dimostrazione che possiamo fare le riforme tutti insieme e di questo passo la parte restante della legislatura potrà essere entusiasmante. Il merito di questo importante traguardo va anche alla collega Giusy Savarino per il ruolo che ha avuto in qualità di presidente della Commissione Territorio e Ambiente“.  Scrive in una nota Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, commentando l’approvazione del ddl sull’Urbanistica.

In serata è stato approvato anche il ddl sull’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e la norma sulla variazione di Bilancio. L’assemblea Regionale Siciliana dopo la maratona di oggi a Sala d’Ercole si prende una pausa estiva.

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