Oggi in seduta all’Ars si è trattato il tema dell’assistenza igienico-sanitaria e personale, che era stato oggetto di dibattito tra l’assessore regionale alla famiglia e alle politiche sociali, Antonio Scavone, e i deputati della V Commissione all’Ars.
La proposta arriva dalla deputata regionale Marianna Caronia di Forza Italia e dal deputato Carmelo Pullara, ed è volta ad istituire un serio tavolo tecnico tra Stato e Regione, affinché venga garantita assistenza igienico-sanitaria adeguata alle specifiche esigenze degli studenti siciliani disabili.
Nel corso della seduta, Scavone ha assicurato la continuità della qualità del servizio di assistenza igienico-sanitaria agli studenti disabili siciliani.
Dalla Commissione è arrivata la richiesta di aprire tavoli tecnici per evitare rimpalli di competenze, attraverso un costante dialogo tra l’Assessorato regionale della famiglia, coinvolgendo le parti sociali e politiche, e Roma. L’idea è quella di trovare una formula per l’inserimento di personale qualificato – già formato mediante corsi professionali regionali – all’interno delle strutture scolastiche, affiancando il già esistente personale ATA.
L’ordine del giorno approvato dall’Ars, seguito dal parere favorevole del governo rappresentato in aula dall’assessore alla famiglia e alle politiche sociali, Antonio Scavone, impegna il governo Musumeci “ad avviare immediatamente un confronto con lo Stato anche attraverso la Conferenza delle Regioni e a istituire un tavolo tecnico che possa elaborare soluzioni transitorie di garanzia occupazionale per i soggetti impegnati da oltre dieci anni nei servizi di assistenza igienico personale per gli studenti disabili”.
Nell’atto parlamentare viene sottolineato che “le direzioni scolastiche possono comunque determinarsi affinché il servizio di assistenza igienico sanitaria venga svolto in raccordo con la Regione e gli enti di area vasta” e che “la Città Metropolitana di Messina ha correttamente avviato a settembre 2020 la gara per l’appalto di servizi per alunni disabili delle scuole superiori, compreso il servizio di trasporto e il servizio integrato di assistenza igienico personale”.
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE SCAVONE
“ Nell’assistenza igienico personale agli alunni disabili si continuano a registrare disservizi e forti criticità per il servizio assicurato dal personale Ata, evidenziati anche da allarmati interventi di alcuni Prefetti dell’Isola. Sulla materia abbiamo proposto una task force tra governo regionale, parlamento e garante della disabilità con l’obiettivo di attivare procedure per la Sicilia, anche temporanee, al fine di evitare ogni tipo di disagio ai ragazzi disabili e di salvaguardare i lavoratori, in attesa di definire un accordo di programma già richiesto al Ministero della Pubblica Istruzione”.
Così Antonio Scavone, assessore regionale alle Politiche sociali, al termine della seduta dell’Ars dedicata questa mattina al problema dell’assistenza scolastica agli studenti disabili.
“Sono soddisfatto di quanto avvenuto in Ars – ha detto Scavone- perché è prevalso un sentire comune in linea con le disposizioni sia sul diritto allo studio che sull’inclusione scolastica”.
L’assessore Scavone insieme al presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, avevano scritto insieme una nota all’ex Ministro della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina, in merito allo specifico caso degli assistenti igienico personale.
“ Si chiede un intervento immediato e la sottoscrizione di un accordo di programma – avevano chiesto Orlando e Scavone- affinché si mantenga inalterata la qualità dei servizi in favore degli alunni disabili in ambito igienico personale e contestualmente vengano salvaguardati i livelli occupazionali del personale che da decenni svolge questa funzione”.
“Disarmante la risposta a quell’appello– aggiunge ancora l’esponente del governo Musumeci- a breve avremo un nuovo Governo al quale ribadiremo l’urgenza del caso visto che proprio sull’assistenza igienico personale , ad oggi fornita dallo Stato, si registrano- continua Scavone- numerose lamentele sulla qualità del servizio in quanto non più svolto da operatori che da anni svolgevano questo lavoro con dedizione ma dal personale Ata. La regione siciliana insisterà con il nuovo governo nazionale per arrivare ad offrire un servizio adeguato alle necessità di assistenza secondo il piano educativo individuale dell’alunno”.