Niente terzo mandato consecutivo almeno in questa tornata elettorale per i sindaci nei comuni fino a 15 mila abitanti.
La commissione Affari istituzionali, presieduta da Stefano Pellegrino (Fi) ha accantonato il disegno di legge, rinviando alla capigruppo dell’Ars la decisione se portare a sala d’Ercole il testo con la deroga ma solo a partire dal 2023. Mentre la commissione stava esaminando il ddl, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha telefonato a Pellegrino: “Non si può approvare una deroga quando già in alcuni comuni sono stati individuati i candidati e si è già in campagna elettorale“, è stato più o meno il discorso di Miccichè che ha convinto la commissione a mettere in stand by il testo.
Probabile invece che l’emendamento che prevede l’aumento degli stipendi per sindaci e assessori, in applicazione anna normativa nazionale, sia stralciato e portato comunque in aula.