Sbloccate le stabilizzazioni per 400 precari dell’Asp di Palermo. Entro il 31 gennaio i lavoratori dovranno presentare la domanda, mentre l’iter dovrebbe concludersi entro il prossimo ottobre. E’ quanto emerge dall’incontro che si è tenuto ieri tra le organizzazioni sindacali, i rappresentanti dell’Assessorato regionale alla salute il commissario straordinario dell’Asp, Daniela Faraoni e i vertici dell’azienda. Dopo decenni di precariato saranno assunti a tempo indeterminato. In questo modo viene sanata una situazione di precarietà che causava instabilità e disagi sia ai lavoratori che all’azienda.
“Il commissario – hanno dichiarato Mario Scialabba (Fp Cgil), Gaetano Mazzola (Fp Cisl) e Giuseppe Amato (Uil Fpl) – ci ha illustrato un cronoprogramma che prevede entro il 2019, la stabilizzazione a tempo indeterminato a 36 ore settimanali di circa 400 unità (compresi i 94 posti già a selezione) di vari profili professionali (operatori informatici, ausiliari, Oss e i profili già a selezione). Per quanto riguarda i rimanenti 250 lavoratori precari, i rappresentanti dell’assessorato si sono impegnati a trovare idonee soluzioni normative per il passaggio alla stabilizzazione in altre aziende sanitarie di Palermo. Il commissario straordinario ha chiarito che in questo modo a tutto il personale contrattista verrà data la possibilità di essere stabilizzato”.
Il piano prevede una riorganizzazione dei ruoli e delle mansioni. Proprio per questo a 180 amministrativi è stato proposto un percorso di riqualificazione per essere assunto come operatori socio sanitari. Un demansionamento che ha fatto storcere il naso alla Fials. “Riteniamo ci possano essere altre strade percorribili – ha spiegato il segretario generale di Palermo Vincenzo Munafò. “Ne riparleremo non appena l’Asp avrà presentato tutte le proposte – ha spiegato – con una nota ufficiale che ci è stata promessa. Il clima dell’incontro ci è sembrato molto positivo ma è chiaro che il tutto ha necessità di una riorganizzazione dei servizi che saranno privati di un consistente numero di personale fin qui ritenuto indispensabile alla funzionalità dei servizi dagli stessi amministratori”.
Altri percorsi di riqualificazione interesseranno 197 precari, 77 per la categoria di operatore tecnico-informatico e 120 per quella di ausiliario sociosanitario specializzato. Questi partiranno il 15 aprile, avranno una durata di 1.000 ore e si concluderanno con con esame finale che verrà valutato da una commissione composta anche da funzionari dall’assessorato.