Il rapporto tra Cateno De Luca e Gianfranco Miccichè c’è sempre stato, a volte più distante (con tanto di frecciate da entrambe le parti), a volte più stretto come nel caso dell’accordo per le Europee del 2019 quando l’allora sindaco di Messina schierò nella lista di Forza Italia l’assessora Dafne Musolino QUI (che registrò anche un buon risultato in termini di preferenze). Durante la campagna per le Regionali 2022 Cateno lanciò diversi “appelli” al presidente dell’Ars uscente, per un disgiunto a suo favore, rimasti privi di risposta.
Adesso le strade dei due tornano ad incrociarsi perché c’è un comune avversario: il presidente Schifani. Così nella battaglia su Taormina Arte e sul disegno di legge presentato da De Luca affinchè anche ai Comuni che ospitano gli eventi con sbigliettamento venga riconoscita una percentuale, c’è un ritorno di fiamma.
E Miccichè è intervenuto nel corso della consueta diretta facebook mattutina di De Luca, fresco sindaco di Taormina.
“Con Gianfranco Miccichè c’è da sempre al di là del colore politico una leale collaborazione sui temi importanti per la nostra terra- ha scritto poi De Luca-. Voglio ricordare il Patto della Madonnina e l’accordo con Forza Italia che prevedeva il nostro sostegno alle europee e che ci ha consentito di portare avanti la nostra battaglia per lo sbaraccamento a Messina, anche in quel caso il ruolo di Gianfranco Miccichè è stato importante. Mi piace a tal proposito ricordare in particolar modo l’impegno personale del presidente Silvio Berlusconi che intervenne in collegamento telefonico il 20 maggio del 2019 in occasione della chiusura della campagna elettorale per elezioni europee con la candidatura di Dafne Musolino a suggellare l’accordo che ha consentito alla città di Messina di ottenere un risultato storico atteso da oltre cento anni”.
In diretta telefonica Miccichè ha espresso sostegno alle ultime battaglie politiche di Cateno da sindaco di Taormina: “Oggi in politica di persone intelligenti ne vedo poche. Credo sia utile e necessario che tra me e Cateno ci sia un rapporto nell’interesse della Sicilia. Ho un pensiero per il futuro, non ci servono inutili persone calme, meglio quel pazzo di De Luca che saprà cambiare questa terra.”
Rispetto alla posizione del presidente Schifani, Miccichè ha affermato: “Schifani è una persona che vive delle sue vendette. Non gliene frega niente del bene della Sicilia, vive di rancori e di vendette”.
“La verità, commenta Cateno De Luca, così come ho detto a Miccichè è che siamo già in campagna elettorale. Schifani sa che il suo Governo è in bilico. Ma noi andremo avanti per la nostra strada, non ci faremo intimidire.”