Furti di carburante e assenteismo alla Rap, (Risorse Ambiente Territorio Palermo SpA), azienda a capitale pubblico che si occupa dei servizi di nettezza urbana, raccolta indifferenziata e differenziata, spazzamento, smaltimento rifiuti ed igiene ambientale nel Comune del capoluogo siciliano.
Con queste accuse i Carabinieri a conclusione di un’attività d’indagine coordinata dalla procura, hanno denunciato 5 persone, di cui 3 dipendenti della stessa Rap responsabili, a vario titolo, dei reati di peculato, truffa in concorso e assenteismo in danno della società. Le indagini sono iniziate a settembre del 2020 e si sono concluse a marzo del 2021.
I 3 dipendenti dell’azienda partecipata, in concorso tra loro, hanno timbrato il badge di uno di loro, garantendo lo stipendio e la presenza, mentre il loro collega era giro per Palermo, causando un danno economico all’amministrazione.
Uno dei 3 dipendenti aiutato da altri due, non dipendenti dell’azienda, anche questi denunciati ha più volte rubato il carburante del mezzo che l’azienda gli forniva per la raccolta dei rifiuti. Per il prossimo mese di gennaio il gup ha fissato l’udienza per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura.
“Non appena in possesso del provvedimento giudiziario e valutati i fatti saranno avviati i procedimenti, anche di natura disciplinare, a tutela dell’immagine e degli interessi dell’azienda, la Rap attiverà tutte le procedure previste anche di natura disciplinare e cautelare a tutela dell’azienda e della sua immagine”. Lo afferma la Rap in una nota, l’azienda che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti a Palermo, sulle indagini dei carabinieri su tre dipendenti accusati a vario titolo di assenteismo, truffa e peculato.