Oggi è stato pubblicato il decreto di liquidazione della mensilità di dicembre 2017 per il pagamento dei lavoratori Asu. Così si risolve una vertenza che presentava parecchie criticità, fra cui l’apparente mancata copertura finanziaria necessaria per l’erogazione degli stipendi.
“Il Csa – Dipartimento Asu ha affrontato la questione con il direttore e con il suo staff sin dalla pubblicazione del decreto d’impegno, il quale sin da subito, apprezzata la collaborazione, si è mostrato fiducioso”, hanno dichiarato i sindacalisti Ciccio Mallia, Mario Mingrino e Vito Sardo.
“Come ha comunicato l’assessore Ippolito – hanno aggiunto – quest’anno per la prima volta i lavoratori impegnati in Asu percepiranno gli assegni di dicembre e gennaio quasi regolarmente, grazie all’intuito del direttore Parrinello, che come ci aveva anticipato prima della fine dell’anno, ha chiesto un rendiconto sui pagamenti effettuati dall’Inps nel 2017, dal quale sono scaturiti dei residui per soggetti che non hanno prestato servizio, che uniti alle somme già impegnate, hanno permesso la liquidazione”.
“Un lavoro intenso – hanno spiegato – affrontato con pragmatismo dal dott. Parrinello, che non si è limitato alla verifica delle somme, non facile da gestire, consapevole del rischio di non ottenere la proroga della convenzione della Regione con l’Inps, visto l’enorme debito accumulato dalla Regione con l’Istituto di previdenza in circa 20 anni, senza la quale non sarebbe stato possibile il pagamento degli assegni, con le conseguenze che tutti possiamo immaginare”.
“Un lavoro seguito dal CSA – Dipartimento ASU – continuano – che ancora una volta ha mostrato che il dialogo e il confronto sono l’arma migliore per raggiungere il risultato e che la protesta di piazza è sola l’extrema ratio, da attuare quando il dialogo con le istituzioni arriva ad un punto morto, previo confronto con le altre parti sociali ed i lavoratori”.
“Detto ciò – concludono – il direttore Parrinello, qualora confermato nel ruolo, come auspichiamo, ci ha assicurato che avvierà l’analisi delle istanze per decretare la fuoriuscita dei soggetti che ne hanno fatto richiesta, da più parti sollecitata, e ad avviare l’iter che porterà alla pubblicazione della Carta dei Diritti e dei Doveri, nelle more di attivare le misure del percorso di stabilizzazione previste dall’art. 11 della l.r. 8/2017″.