Il 10 giugno 2021, presso la Biblioteca Lucchesiana di Agrigento, è stato riconsegnato l’Atlante “Theatrum Orbis Terrarum” di Abraham Ortelius.
Alla restituzione erano presenti don Angelo Chillura, direttore della Biblioteca, dal ten. col. Giuseppe De Gori, comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Bologna, Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento, e il col. Vittorio Stingo, comandante provinciale carabinieri.
Il volume, risalente al 1612, era stato illecitamente sottratto dalla biblioteca prima del 1947. Il recupero è frutto della collaborazione tra il nucleo TPC di Bologna, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia Romagna e l’Ufficio Esportazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (SABAP) per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia.
“L’Ente regionale di tutela in ambito librario e archivistico del Ministero della Cultura, – dice una nota dei carabinieri – nel corso degli accertamenti disposti dall’Ufficio Esportazione della Sabap di Bologna sull’Atlante, presentato da un commerciante per il rilascio dell’attestato di libera circolazione finalizzato all’uscita definitiva dall’Italia, aveva rilevato la presenza di timbri erasi su tutte le tavole dell’opera e, per questo motivo, interessato per gli accertamenti il Nucleo felsineo. Le indagini condotte dal Reparto specializzato dell’Arma – coordinate dalla Procura di Bologna e svolte con l’ausilio tecnico scientifico dei Carabinieri del R.I.S. di Parma e dei funzionari specializzati in materia libraria della Soprintendenza dell’Emilia Romagna – hanno permesso di isolare la traccia di un timbro a umido ancora presente sull’opera libraria e accertarne così la sua provenienza illecita”.